Sotto l'albero... paste di mandorla


In questi giorni la rete è in fermento, per lo meno quell'angolo di web rappresentato dai foodblog dov'è un tripudio di idee, profumi, sapori e colori ispirati alla festa più attesa dell'anno. Ammiro in silenzio -il più delle volte- la laboriosità e l'inventiva dei miei compagni di avventura, molte delle proposte sono bellissime e davvero invitanti... e quanto lavoro dev'esserci dietro!  Ed ecco quindi che mi sento un po' inadeguata se penso che proprio in questi giorni non riesco a trovare il tempo che vorrei per mettermi all'opera, perdermi tra zucchero, farina ed aroma di vaniglia per fare quello che più piace a me: pasticciare in santa pace! Rinunciare, tuttavia, non si può. 
E allora è inevitabile pensare di scegliere cose di velocissima realizzazione, come le paste di mandorla, uno dei miei dolcetti preferiti, tanto semplici eppure tanto deliziose. Che oltre tutto sono perfette per questa stagione, perché confezionate a dovere sono un regalo perfetto per amici, colleghi, parenti e chi più ne ha più ne metta, dato che i dolci alla mandorla sono tipici proprio della tradizione natalizia. 
Nei giorni scorsi ho visto diverse versioni dei pasticcini di mandorle nei vari blog che seguo: quelli siciliani di Maria, quelli calabresi di Fujiko, quelli "filosofici" di Francy... Non sapendo quale ricetta seguire (quando si dice l'imbarazzo della scelta!) ho fatto un pò di testa mia, anche perchè di base si tratta di pastine realizzate con tre soli ingredienti: mandorle, albume e zucchero. Tutto qua.
Insomma, una piccola delizia perfetta anche per chi si trova alle prime armi in cucina, oltre che apprezzata praticamente da tutti (alzi la mano chi non ama il marzapane!) e quindi di sicura riuscita. Dopo la cottura ho confezionato le paste di mandorla in sacchettini di cellophane, assieme a degli omini di zenzero (potevano mancare in casa della Ginger Lady?) fatti seguendo la ricetta geniale proposta da Assunta, che mi è piaciuta molto e che non trascrivo  perchè è possibile trovarla qui.
I sacchettini in questione, tutti belli infiocchettati, stanno per essere distribuiti in questi giorni... Santa Ginger Lady is coming to town! oh oh oh :)
A chiunque si cimenterà, come sempre, buon assaggio... ed a tutti un dolcissimo Natale!

***


Paste di mandorla
(dose per circa un kg di pasticcini)

500 gr. di mandorle spellate
350 gr. di zucchero a velo
5 albumi
4 o 5 mandorle amare
qualche goccia di aroma arancia
per guarnire:
ciliegie candite
mandorle pralinate
zucchero semolato
zucchero a velo

Ho tostato leggermente in forno le mandorle (dolci ed amare) e, dopo averle fatte freddare, le ho passate in un mixer, triturandole finemente a farina.
Ho unito alla farina di mandorle lo zucchero a velo, l'aroma arancia e gli albumi leggermente battuti ed ho lavorato fino ad ottenere un impasto compatto ma piuttosto morbido.
Ho formato una palla che ho coperto con pellicola ed ho riposto in frigorifero a riposare per circa un'ora.
Successivamente, ho prelevato piccoli quantitativi di impasto con cui ho formato dlle palline della dimensione di una piccola noce. Ho passato nello zucchero semolato alcune di questa, che ho guarnito poi con le ciliegie candite tagliate a metà. Ho guarnito altre con una mandorla pralinata.


Infine, con parte dell'impasto ho realizzato dei bastoncelli a cui ho dato la forma di una S.
Ho infornato per circa 15 minuti a 180°: le paste non devono colorarsi troppo ma piuttosto asciugare, quindi occhio alla cottura.
Una volta cotte, ho aspettato che fossero completamente fredde per staccarle dalla placca perché da calde sono molto morbide e rischiano di rompersi.
Da ultimo, ho spolverizzato le paste a forma di S con dello zucchero a velo (utilizzando la tecnica del pandoro: ho messo i biscottini in una busta di plastica, ci ho aggiunto dello zucchero a velo ed ho shakerato bene: l'effetto di copertura è stato così completo ed uniforme).
Per dare un tocco ancora più natalizio, ho confezionato queste paste di mandorla in sacchettini di cellophane assieme a dei profumatissimi omini di zenzero... eccoli qua!


Con questa ricetta partecipo al contest di Ricette Mon Amour




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