Sweet 40


Mio cognato Mario ieri ha compiuto 40 anni...e che la realizzazione della torta spettasse a me, era fuori di dubbio! Niente pasta di zucchero e decori troppo complicati: non solo perchè le nostre charlotte sono mooolto più buone delle torte all'americana ma anche perchè un compleanno infrasettimanale non ti lascia il tempo di realizzare cose in grande stile.
In ogni caso, poichè spesso le cose semplici sono le migliori, la torta è piaciuta moltissimo, non solo ai commensali ma anche al proprietario ed al personale del ristorante, che hanno brindato con noi... :-)

Oggi appunto brevemente la ricetta di questo dolce, approfittando dell'occasione per rinnovare gli auguri a Mario (non altri 40, come ha detto la signora americana, ma altri 100 -per lo meno- di questi giorni!)...

***


TORTA CHARLOTTE CLASSICA (dose per 12/15 persone)

per il pan di spagna
6 uova intere
225 gr. di zucchero semolato
225 gr. di farina
1 pizzico di sale
scorza di limone

per il ripieno (chantilly allo zabaione)
4 tuorli
115 gr. di vino marsala
80 gr. zucchero semolato
12 gr. di amido di mais
500 gr. di panna montata
50 gr. di zucchero a velo
75 gr. di gocce di cioccolato
qualche cucchiaiata di nutella

per la bagna e la decorazione
rum q.b.
zucchero semolato q.b.
250 gr. di panna montata
30 gr. di zucchero a velo
gel colorati
fiori commestibili in ostia e zucchero




Cominciamo dal pan di spagna: la mia collaudatissima ricetta, presa da una qualche pubblicazione de La Cucina Italiana ormai diversi anni or sono, è semplice quanto di sicura riuscita...occorre solo un pò di pazienza! Si versano in una terrina capiente le uova intere, lo zucchero, la scorza di limone ed il pizzico di sale e si monta il tutto per non meno di 15/20 minuti con un mixer a velocità medio alta. Quando il composto diventa spumoso e sodo al punto che "scrive" ci si versa dentro la farina setacciata un pò per volta, avendo cura di inserirla mescolando delicatamente dal basso verso l'alto fino a completo assorbimento. Si versa in una teglia (io uso esclusivamente teglie in alluminio, le migliori) imburrata ed infarinata e si inforna a 160° circa per almeno mezz'ora.
Niente bicarbonato, niente lievito e niente albumi montati a neve inseriti a parte....eppure questo pan di spagna si gonfia che è una meraviglia ed ha una riuscita migliore dei pan di spagna acquistati in pasticceria (peraltro, ma chi li compra più?! il pan di spagna si fa rigorosamente in casa!).
Passiamo poi a preparare la chantilly allo zabaione: per la base di zabaione devo ovviamente citare lo ZioPiero, perchè questa fenomenale ricetta è sua...e lui la spiega sicuramente meglio di me!
Allo zabaione ho aggiunto 500 gr. di panna montata con 50 g. di zucchero a velo e le gocce di cioccolato.
Successivamente, la realizzazione della torta: ho tagliato il pan di spagna in tre strati che ho bagnato leggermente con una bagna realizzata con acqua, zucchero ed un pò di rum. Nei primi due strati ho versato la chantilly allo zabaione arricchita di qualche cucchiaiata di nutella qua e là... questo su specifica richiesta del festeggiato ;-).
Per la "costruzione" del dolce mi sono aiutata con un cerchio d'acciaio regolabile, in modo da mantenere ben ferma la struttura (la torta è venuta bella alta, come piace a me!).
L'ultimo strato l'ho ricoperto con la chantilly semplice. I 250 gr. di panna sono sufficienti per una torta da decorare con un girotorta, come in questo caso...se avessi dovuto decorarla con la chantilly a ciuffi sarebbero stati necessari almeno 500 gr.
Infine, ho decorato a fantasia con gel colorati e fiori commestibili ed ho posto a riposare in frigorifero (almeno due o tre ore sono necessarie perchè sapori e profumi si coniughino al meglio).

Ed ecco la stessa torta in versione biancoazzurra... i festeggiamenti per questi 40 sono durati come ai tempi dell'antica Roma e per la serata (goliardica) con gli amici (tutti tifosi della Lazio!) ho messo a punto una charlotte a tema..












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