tag:blogger.com,1999:blog-77609807575839282422024-02-07T12:40:38.928+01:00L’omino di zenzerodolci storie dalla mia cucinaginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.comBlogger88125tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-46560080585234892582021-12-25T22:03:00.008+01:002021-12-25T22:16:26.959+01:00Le scarpegghie di Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi20WyKbBaRl53HkjNjBmHp8Xc5hVlI5TTGW4acJ-04PwX8N2Yd7DaC-Ipwow0h_IZYxb7AtK1blV_SiXu1gC0fv7iH5IQqaiAoL65cCKLwIeSjSRezDISV-KQJaL2JepAuzA1lg9WoBxegPmx9_QntiiUhcjI7EMPW7tGXpCMlBBA24Wqn4jVfwfEH2Q=s4000" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi20WyKbBaRl53HkjNjBmHp8Xc5hVlI5TTGW4acJ-04PwX8N2Yd7DaC-Ipwow0h_IZYxb7AtK1blV_SiXu1gC0fv7iH5IQqaiAoL65cCKLwIeSjSRezDISV-KQJaL2JepAuzA1lg9WoBxegPmx9_QntiiUhcjI7EMPW7tGXpCMlBBA24Wqn4jVfwfEH2Q=w480-h640" width="480" /></a></div><br /><p><br /></p><p>C'era un tempo in cui il Natale significava piccoli e grandi attorno ad un tavolo allungato, talvolta con l'aggiunta di un tavolino da picnic, perchè ci fosse posto per tutti.. e tovaglie a tema spaiate, bicchieri usa e getta per il brindisi, e piatti di colori e fogge diverse... che per tutti il servizio buono non bastava. E un vociare sonoro quando cominciavano i giochi, e l'odore agrodolce delle bucce di mandarino usate per coprire le caselle della tombola.. che numero è uscito? le gambe delle donne...cinquina! </p><p>I regali? Forse, qualcuno...più spesso, una bustina con dentro una banconota ripiegata, un piccolo tesoro ricevuto, quasi di nascosto, dalle mani amorevoli di nonni e zie "così ti ci compri quello che vuoi". Mani che avevano lavorato tutto il giorno tra i fornelli e sapevano ancora di fritto, e di aglio, e di miele...e di tutti quegli altri profumi che riempivano le stanze della casa, rendendola così viva, così gioiosa. </p><p>Sono tanti i ricordi dei Natali felici del passato, che custodisco nel mio cuore. Quelli delle persone amate, soprattutto, che oggi mi guardano da fotografie sbiadite, e che, pure in tempi di assenza, ritrovo così vive nei gesti che mi hanno insegnato. Tra quei ricordi ci sono le scarpegghie, frittelle poverissime, che mia zia Pina preparava la sera della vigilia, e che sono tipiche di Calitri, in provincia di Avellino, il paese dei miei nonni paterni. </p><p>Pallide e fredde, perchè fritte in anticipo, zia le portava in tavola in una grande zuppiera di plastica, dove ciascuno pescava la sua. Al confronto degli altri dolci di cui era ricca la tavola, certo, erano poca cosa: acqua, farina, lievito, un poco di zucchero o di miele. Eppure, andavano a ruba. E non ne rimaneva neanche una. </p><p>So che nei vicoli di Calitri, la sera della Vigilia, ancora oggi questa umile frittella è la regina della festa: ieri sera lo è stata anche in casa mia, perchè per la prima volta ho provato a onorare questa vecchia tradizione di famiglia. E, tempo di un morso, sono tornata a quei Natali dove c'erano tutti, e tutto era gioioso e semplice... e che per sempre rimarranno nel mio cuore.</p><p>Auguri di un sereno Natale a tutti</p><p style="text-align: center;">***</p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsz9OTDHHgxKlyd9ubCHQjo9xXIWKG9OBPhQs4IPc86iC7f0NCEZbAG3aYuXvtv9Mb_9UYY9kdn6NC65nDnOMMDfKIIBlLmqjYnHdb2PlD_oXbr-EKmBsM69WucnAKh7PIIliQIwWLV1QsqlU2M6H0KbgZQPIhFWRGw33CxwC9BXBDkZy185mN7cb-Sw=s4000" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgsz9OTDHHgxKlyd9ubCHQjo9xXIWKG9OBPhQs4IPc86iC7f0NCEZbAG3aYuXvtv9Mb_9UYY9kdn6NC65nDnOMMDfKIIBlLmqjYnHdb2PlD_oXbr-EKmBsM69WucnAKh7PIIliQIwWLV1QsqlU2M6H0KbgZQPIhFWRGw33CxwC9BXBDkZy185mN7cb-Sw=w640-h480" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p style="text-align: justify;">Scarpegghie calitrane</p><p style="text-align: justify;">(dosi per 4 persone)</p><p style="text-align: justify;">250 gr. di farina</p><p style="text-align: justify;">un cucchiaino di lievito di birra secco</p><p style="text-align: justify;">un cucchiaino di zucchero</p><p style="text-align: justify;">un pizzico di sale</p><p style="text-align: justify;">acqua q.b.</p><p style="text-align: justify;">zucchero o miele per guarnire</p><p style="text-align: justify;">olio per friggere</p><p style="text-align: justify;">Le scarpegghie sono fatte di una pastella levita di acqua e farina: in una ciotola mescolare la farina con i cucchiaini di lievito e zucchero, aggiungere acqua fino a che non si forma una pastella non troppo liquida nè troppo soda, solo dopo il sale. Sbattere energicamente la pastella con il cucchiaio usato per mescolare gli ingredienti perchè l'impasto prenda un po' di corda. Lasciare lievitare l'impasto coperto fino al raddoppio.</p><p style="text-align: justify;">Friggere in abbondante olio caldo, colando l'impasto nell'olio con l'aiuto del cucchiaio. A cottura ultimata passar le frittelle nel miele (come ho fatto io) oppure in un po' di zucchero semolato. Servirle ben calde.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3TYXfLWRNfeS9Nc-o4pEILAOTZLfYYYme2a9N_N49G1Ncue8GmJrqUz5uwsYG9U9crnpHj7rpWknVPW9jb16HUXPVk1RGe10BHn0hMIGUKKfqVXhc9fCi2RhE-1wdrDB6g8yHOqGduFvRx2p7hFUpUN791FOe6WLmXqhVpMroIwsodVazMzuKFPwbyg=s4000" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi3TYXfLWRNfeS9Nc-o4pEILAOTZLfYYYme2a9N_N49G1Ncue8GmJrqUz5uwsYG9U9crnpHj7rpWknVPW9jb16HUXPVk1RGe10BHn0hMIGUKKfqVXhc9fCi2RhE-1wdrDB6g8yHOqGduFvRx2p7hFUpUN791FOe6WLmXqhVpMroIwsodVazMzuKFPwbyg=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKt_9e4ama9mUyJydi8apedlkFKIazrP6_hX43s6a1DpZ4CvJkziJr-5Z7wRnxRqGZXkngbWtqDExAjqfgKijvs-_8-oZlkv1A9GK5Dymu6juA_8JCt2dW1LosJ8x8j60VrD2MU7EcuH8IDxeXlZm4vHOdX-iJc1EpuM3eyzV3-juyzY5_zY64LmLZPg=s4000" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKt_9e4ama9mUyJydi8apedlkFKIazrP6_hX43s6a1DpZ4CvJkziJr-5Z7wRnxRqGZXkngbWtqDExAjqfgKijvs-_8-oZlkv1A9GK5Dymu6juA_8JCt2dW1LosJ8x8j60VrD2MU7EcuH8IDxeXlZm4vHOdX-iJc1EpuM3eyzV3-juyzY5_zY64LmLZPg=w400-h300" width="400" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p>ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-29883140377448253072021-11-28T10:46:00.002+01:002021-11-28T10:54:25.271+01:00Una signora crostata<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWfJW26UsZfc5OWihYx-HnWSWUZPTcXXD5Tz0L-ceYziFcSmbKnv7Bqvw_SFRSIXiUStOs72qMjIR56ZauodykSsXAa1zDBQtAIVk6G4j2-S6If-Yu1qOmMA0LxaZ_fuIrzD7-It4JUaeN/s2048/crostata+amarene+frolla+solo+tuorli.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWfJW26UsZfc5OWihYx-HnWSWUZPTcXXD5Tz0L-ceYziFcSmbKnv7Bqvw_SFRSIXiUStOs72qMjIR56ZauodykSsXAa1zDBQtAIVk6G4j2-S6If-Yu1qOmMA0LxaZ_fuIrzD7-It4JUaeN/w640-h480/crostata+amarene+frolla+solo+tuorli.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p>Avete presente quelle giornate d'estate in cui decidi di andare al mare... caldo, tanto caldo al punto che il lettino lo metti all'ombra e non di certo al sole... caldo, tanto caldo che a metà mattina già sei stanca (di cosa, poi?) e decidi di fare una capatina al bar dello stabilimento per prendere un bel caffè? Ecco, l'incontro con la Signora crostata è avvenuto lì. </p><p>Normalmente, lungi da me l'idea di fare una (seconda) colazione...con una crostata....con trentacinque gradi all'ombra...ad agosto. Eppure, niente, io e la mia amica Simo quella mattina non abbiamo resistito: mentre giravano pigramente il cucchiaino nella tazzina l'occhio ci è caduto sulla campana di vetro poggiata sul bancone. Al suo interno, tante crostatine di marmellata scura di una frolla di un colore giallo vivo. Il tempo di un rapido sguardo d'intesa e una crostatina era già pronta sul suo piattino di portata, divisa a metà, accanto ai nostri caffè....giusto un assaggio, certo, che vuoi con questo caldo.</p><p>Devo aggiungere che la crostatina in questione è diventata tappa fissa ogni volta che siamo andate al mare? E che non eravamo le uniche? Eh sì, perchè poi è uscito fuori che questo dolce era la specialità della casa, che la cuoca Tamara ogni mattina impastava e sfornava queste crostatine formato mignon che facevano impazzire tutta la spiaggia... Ricetta, ricetta, ricetta! Ho subito pensato: devo averla. Ma le ricette si sa, quando riguardano un must have sono segrete... e però... chiedendo alle persone giuste qualche indiscrezione è arrivata. Si tratta di una frolla di soli tuorli...impastata con zucchero a velo...e un pizzico di bicarbonato. La marmellata è di amarene.</p><p>E non vuoi provare a mettere a punto una ricetta così appena si presenta l'occasione? Che in genere può essere il fatto di preparare meringhe...o una angel cake... e poi con i tuorli cosa ci fai?</p><p>Ecco cosa ci fai, una Signora crostata.</p><p>Ed a chiunque vorrà provarla...un golosissimo assaggio!</p><p style="text-align: center;">***</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-WgDGq0rU03o/YaNNc18y_4I/AAAAAAAADyk/AZudkM2rdYQ6Ek4KqLu6nKfJy0FT-KloACLcBGAsYHQ/s2048/crostata%2Bamarene%2Bfrolla%2Bsolo%2Btuorli%2B2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1472" data-original-width="2048" height="461" src="https://1.bp.blogspot.com/-WgDGq0rU03o/YaNNc18y_4I/AAAAAAAADyk/AZudkM2rdYQ6Ek4KqLu6nKfJy0FT-KloACLcBGAsYHQ/w640-h461/crostata%2Bamarene%2Bfrolla%2Bsolo%2Btuorli%2B2.jpg" width="640" /></a></div><br /><p>Crostata con frolla di soli tuorli</p><p>350 gr. di farina 00</p><p>6 tuorli</p><p>125 gr. di burro a temperatura ambiente</p><p>125 gr. di zucchero a velo</p><p>una bustina di vanillina</p><p>un pizzico di sale</p><p>un pizzico di bicarbonato</p><p>un vasetto di marmellata di amarene (meglio se fatta in casa, come la mia)</p><p>Scorza di limone qb</p><p>Impastiamo rapidamente tutti gli ingredienti fino a realizzare una frolla compatta, di un bel giallo vivo. Lasciamo riposare in frigorifero per almeno mezz'ora (in alternativa, la frolla si può surgelare e scongelare all'occorrenza).</p><p>Rendiamo nuovamente plastica la frolla lavorandola brevemente su un foglio di carta forno spolverato di un velo di farina. Rivestiamo con metà dell'impasto una teglia per crostata da 24 cm., bucherelliamo bene il fondo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-FhRLE3ROHVs/YaNPPfPSpDI/AAAAAAAADys/MsLxHH_OdDQ29vWKKe1sZh1b2HVByFD3gCLcBGAsYHQ/s2048/20211127_144841.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-FhRLE3ROHVs/YaNPPfPSpDI/AAAAAAAADys/MsLxHH_OdDQ29vWKKe1sZh1b2HVByFD3gCLcBGAsYHQ/w320-h240/20211127_144841.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;"> Stendiamo la marmellata e decoriamo a piacere con il resto della frolla.</span></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-R8QLfaBfJc0/YaNPQyMRaZI/AAAAAAAADyw/pjVzJFZzCYAVkhknQB8zm6U885T9WURyQCLcBGAsYHQ/s2048/20211127_150756.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-R8QLfaBfJc0/YaNPQyMRaZI/AAAAAAAADyw/pjVzJFZzCYAVkhknQB8zm6U885T9WURyQCLcBGAsYHQ/w320-h240/20211127_150756.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Cottura a 170 gradi (forno statico) per circa 35 minuti.</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-89874149934260267382021-10-07T14:00:00.011+02:002021-10-07T15:49:00.804+02:00Torta Amorosa (ovvero la mia Vendome)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-JDKD3vz6iDM/YViA_SNjqGI/AAAAAAAADwo/MdDYhGbg3TQKBIjULJzJg1ZX3JWxVFYFACLcBGAsYHQ/s2048/Vendome%2B2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-JDKD3vz6iDM/YViA_SNjqGI/AAAAAAAADwo/MdDYhGbg3TQKBIjULJzJg1ZX3JWxVFYFACLcBGAsYHQ/w480-h640/Vendome%2B2.jpg" width="480" /></a></div><p></p><p style="text-align: left;"><span style="font-family: arial;">Amo passeggiare nei dintorni di casa mia, spesso in solitaria, e soffermarmi lungo il cammino a dare un nome a piante, alberi, fiori selvatici. Osservo i miei amici verdi con curiosità e gratitudine, per la bellezza semplice che offrono e, spesso, anche per la bontà di cui ci fanno dono. Conosco il posto dei ciclamini selvatici, che hanno cominciato a fare capolino all'ombra dei castagni, quello delle rose canine, già cariche di bacche, o quello del vecchio fico incolto, che a giugno e settembre si fa colmo dei suoi frutti. Ed, ovviamente, conosco il posto dei rovi: di quelli ce ne sono tanti, in verità. Fiancheggiano, più o meno abbondanti, quasi tutte le strade e i sentieri di zona, ma è in quelle meno percorse che, tra fine agosto ed i primi di settembre, i cespugli spinosi traboccano di more. Coglierle non è da tutti, dato che, oltre ai frutti, si riporteranno a casa gli inequivocabili segni dell'impresa: graffi sulle braccia, polpastrelli viola, a volte qualche maglietta bucata. Che poi non è che la metà della fatica: l'altra attende l'impavido raccoglitore in cucina, per la preparazione della marmellata. Una marmellata profumatissima e delicata, che necessita però di essere passata al passaverdure per privarla degli innumerevoli semini. Quest'anno, decisa a non arrendermi davanti a questi ostacoli, sono riuscita a farne diversi vasetti: la mia migliore marmellata di more di sempre. Una marmellata degna di una torta Vendome.</span></p><p><span style="font-family: arial;">Scommetto che il nome vi suoni nuovo: cercandola sul web non si trova praticamente nulla al riguardo eppure... chi ha avuto modo di fare una sosta alla storica pasticceria Ladurée sugli <span style="background-color: white; color: #202122;">Champs-Élysées di Parigi</span> per vivere l'esperienza meravigliosa di un thè accompagnato da una fetta di questo dolce, non può averlo dimenticato! Io ho persino immortalato quel momento...</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-UvtTQeRwxgc/YV7GZriPW0I/AAAAAAAADxU/3WX6l9M8ABI7Vnx17wmTplCOXtwUSmjZACLcBGAsYHQ/s480/un%2Bthe%2Bda%2BLadur%25C3%25A9e.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="480" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-UvtTQeRwxgc/YV7GZriPW0I/AAAAAAAADxU/3WX6l9M8ABI7Vnx17wmTplCOXtwUSmjZACLcBGAsYHQ/w400-h300/un%2Bthe%2Bda%2BLadur%25C3%25A9e.jpg" width="400" /></a></div><span style="font-family: arial;">Un trancetto di torta al cioccolato, farcita di cioccolato e marmellata di more, ricoperta (non bastasse ancora) di cioccolato: uno dei ricordi più belli della mia vacanza parigina di alcuni anni fa. Non ne ho trovato traccia neanche nel libro "Ladurèe - Dolce", un manualetto incantevole con le ricette della prestigiosa pasticceria parigina che ho acquistato per arricchire la mia piccola collezione di testi di pasticceria. </span><p></p><p><span style="font-family: arial;">Per rivivere la magia, dunque, non mi è rimasto altro che inventare! Ho pensato ad u</span><span style="font-family: arial;">na genoise al cioccolato, farcita di ganache montata al cioccolato e marmellata di more, ricoperta di ganache al cioccolato. Consapevole del fatto che l'originale è senz'altro diversa e migliore della mia, la mia Amorosa (così l'ho ribattezzata!) ha comunque riscosso un enorme successo... chi volesse provarla mi saprà dire :)</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: arial;">***</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: arial;">Torta Amorosa (la mia Vendome)</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-KFOFZJ5PUwA/YViQXcOoNGI/AAAAAAAADww/JCtz_NozcgcKj59aNgt0vvqMtmpEcbxEgCLcBGAsYHQ/s2048/Vendome_1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://1.bp.blogspot.com/-KFOFZJ5PUwA/YViQXcOoNGI/AAAAAAAADww/JCtz_NozcgcKj59aNgt0vvqMtmpEcbxEgCLcBGAsYHQ/w640-h480/Vendome_1.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;">Per la genoise al cacao:</span><p></p><div><span style="font-family: arial;">4 uova</span></div><div><span style="font-family: arial;">120 gr. di zucchero</span></div><div><span style="font-family: arial;">90 gr. di farina</span></div><div><span style="font-family: arial;">30 gr. di cacao amaro</span></div><div><span style="font-family: arial;">90 gr. di burro</span></div><div><span style="font-family: arial;">1 pizzico di sale</span></div><div><span style="font-family: arial;">vanillina</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Per la ganache al cioccolato:</span></div><div><span style="font-family: arial;">200 gr. di panna liquida</span></div><div><span style="font-family: arial;">200 gr. di cioccolato fondente</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Per la bagna:</span></div><div><span style="font-family: arial;">150 ml d'acqua</span></div><div><span style="font-family: arial;">3 cucchiai di zucchero</span></div><div><span style="font-family: arial;">un cucchiaio di rum</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Inoltre:</span></div><div><span style="font-family: arial;">100 gr. di marmellata di more</span></div><div><span style="font-family: arial;">1 stampo per torta da 20 cm.</span></div><div><span style="font-family: arial;">more fresche per la decorazione</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: arial;">***</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Per la preparazione della genoise rinvio al procedimento illustrato <a href="http://www.ominodizenzero.it/2012/05/buongiorno-principessa.html" target="_blank">qui</a>, con l'unica differenza che invece della fecola uniremo alla farina il cacao amaro. Una volta in forno, controlliamo la cottura con uno stecchino non prima di venticinque minuti/mezz'ora. A cottura ultimata sfornare e far raffreddare su una gratella.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Una volta ben fredda, tagliamo la torta in tre dischi (io mi sono aiutata con un tagliatorta a filo), eventualmente rifiliamo bordi e superficie, e mettiamo da parte.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Prepariamo la ganache: spezzettiamo in scaglie il cioccolato mentre mettiamo sul fuoco la panna. Non appena la panna arriva a bollore togliere il pentolino dal fuoco, versarci il cioccolato in scaglie e mescolare con l'aiuto di un cucchiaio finchè avremo una salsa liscia. Suddividere la salsa a metà: una metà (più abbondante) andrà a riposare in frigo, l'altra andrà coperta con pellicola e lasciata riposare a temperatura ambiente.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Mentre la ganache riposa, prepariamo lo bagna unendo acqua e zucchero in un pentolino: riscaldiamo lo sciroppo fino al completo scioglimento dello zucchero, lasciamo poi freddare ed uniamoci, infine, il cucchiaio di rum.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Una volta che la ganache tenuta in frigo sarà diventata fredda montiamola con un mixer: il risultato sarà una sorta di mousse al cioccolato, ricca e lucida.</span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOTFrUrRmt9EdzdL58PbmCTY-aZ_v0eY7pDJgzsTslMF_hKgrBhGXOgoPhm5cNIYOoQE27XR2T7K5rqcymIyboKwDPm0y8lDgTVFTxjV0Vm7ELAO837HaMQXe-thgonRzqxAKUljzUZyRR/s2048/Vendome+4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOTFrUrRmt9EdzdL58PbmCTY-aZ_v0eY7pDJgzsTslMF_hKgrBhGXOgoPhm5cNIYOoQE27XR2T7K5rqcymIyboKwDPm0y8lDgTVFTxjV0Vm7ELAO837HaMQXe-thgonRzqxAKUljzUZyRR/w640-h480/Vendome+4.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><span style="font-family: arial;">Siamo pronti per assemblare: bagniamo leggermente il primo disco e spalmiamoci poi sopra la ganache montata, lasciandone da parte un po' per pareggiare bordi e superficie prima della glassatura. Ricopriamo con il secondo disco, bagniamolo e ricopriamolo di marmellata di more. Infine posizioniamo l'ultimo disco, bagniamo leggermente anch'esso, poi pareggiamo la torta, spalmando su bordi e cima la ganache montata rimasta.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Facciamo freddare la torta assemblata per almeno 15 minuti in frigorifero prima di passare alla glassatura. Io ho fatto rinvenire la ganache lasciata a temperatura ambiente passandola per qualche secondo al microonde, in modo che diventasse più liquida, poi l'ho versata sulla torta, poggiata su di una gratella a sua volta posizionata su un vassoio...per non perdere neanche una goccia di ganache! Utilizzeremo la ganache avanzata per decorare e, perchè no, per preparare degli ottimi tartufini: io ho usato i ritagli della genoise impastati qualche cucchiaio di ganache, un goccio di bagna ed un po' di marmellata di more per realizzare delle palline che poi ho tuffato nella ganache.</span></div><div><span style="font-family: arial;">Decorazione a sentimento con more fresche.</span></div><div><br /><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div><br /></div>ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-47440794184826153052021-09-02T11:16:00.007+02:002021-10-02T17:54:03.855+02:00Semifreddo al mojito e... dove eravamo rimasti?<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-MlH8L_zv75Y/YTCLEj56cuI/AAAAAAAADvw/9gD5mA_4FBsO3ojZ5awwYkuAdj2OLht9QCLcBGAsYHQ/s2048/semifreddo%2Bal%2Bmojito%2B%25284%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1500" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-MlH8L_zv75Y/YTCLEj56cuI/AAAAAAAADvw/9gD5mA_4FBsO3ojZ5awwYkuAdj2OLht9QCLcBGAsYHQ/w293-h400/semifreddo%2Bal%2Bmojito%2B%25284%2529.jpg" width="293" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: justify;">Dove eravamo rimasti... già, ma tutto sommato forse meglio non chiederselo e guardare avanti. </p><p style="text-align: justify;">E direi che di qui in avanti capiterà di pubblicare anche ricette non dolci, nonostante la mia indubbia propensione per tutto ciò che contenga zucchero...</p><p style="text-align: justify;">Tuttavia gli anni passano, la consapevolezza di sé cambia, e con essa le abitudini, comprese quelle alimentari. E quindi un pezzetto di dolce una volta ogni tanto, affinché sia vera gratificazione e vera festa. Inoltre, quando sarà possibile le pagine dell'omino di zenzero saranno scritte a quattro mani: mia sorella, a cui ho chiesto aiuto per cercare di ritornare a far vivere le pagine del blog, si diletta soprattutto con pasta fatta a mano, pasta art e preparazioni da buffet. Quindi, prossimamente dolce sì, ma anche salato. Ciò che non cambierà è la formula con cui ho pensato questo spazio: le storie. Ogni ricetta, una (piccola) storia... com'è nata, perché l'ho scelta e realizzata, perché mi è piaciuta. Una ricetta parlante, insomma.</p><p style="text-align: justify;">La ricetta del semifreddo al mojito, ad esempio, parla di amicizia. Ci hanno proposto questo dolce come fine pasto di una cena in riva al mare a Marotta, poco più di un mese fa, in un ristorante dove mi ha portata una mia carissima amica fanese. Ed è stato amore al primo assaggio! Ho chiesto -invano- alla cameriera di sapere la ricetta: segreto dello chef, ha replicato.</p><p style="text-align: justify;">E allora sai che c'è? La ricetta me la sono ricostruita da sola: il risultato non è stato identico all'assaggio marchigiano, tuttavia forse... migliore. Almeno per i miei gusti. Hanno concordato sulla bontà di questo dessert estivo anche alcune amiche romane, a cui ho preparato il semifreddo per terminare in dolcezza una cena in giardino: ritornando all'amicizia, appunto.</p><p style="text-align: justify;">Fresco, profumato, gustoso, un po' impegnativo, certo (più che altro per la meringa all'italiana, necessaria in ogni semifreddo), ma nulla che non si possa fare in casa. Consiglio a tutti di provarlo prima che l'estate finisca! E a chi seguirà il mio consiglio...come sempre, un dolcissimo assaggio!</p><p style="text-align: center;">***</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Y9RJaRY2vRs/YTCRoiRZBCI/AAAAAAAADv4/noJIVlXRL70U3me2R_tXXekgdufuny_CQCLcBGAsYHQ/s2048/semifreddo_mojito_fetta%2B%25282%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-Y9RJaRY2vRs/YTCRoiRZBCI/AAAAAAAADv4/noJIVlXRL70U3me2R_tXXekgdufuny_CQCLcBGAsYHQ/w300-h400/semifreddo_mojito_fetta%2B%25282%2529.jpg" width="300" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Semifreddo al mojito (per 4/6 persone):</p><p style="text-align: justify;">250 ml di panna da montare</p><p style="text-align: justify;">3 albumi (100 gr c.a.)</p><p style="text-align: justify;">150 gr. di zucchero</p><p style="text-align: justify;">qualche rametto di menta fresca</p><p style="text-align: justify;">1 bicchierino di rum</p><p style="text-align: justify;">succo e scorza di 2 lime più 1 per il decoro</p><p style="text-align: justify;">Cominciamo dalla meringa all'italiana: mettiamo nella planetaria gli albumi mentre sul fuoco collochiamo un pentolino con lo zucchero e qualche cucchiaio di acqua. Quando lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto i 121° lo coliamo a filo sugli albumi che avremo cominciato a sbattere. Lasciamo montare la meringa fino a che la massa torni a temperatura ambiente.</p><p style="text-align: justify;">Mentre la meringa raffredda ulteriormente, in una ciotola mettiamo scorza e succo di due lime, un bicchierino di rum (la quantità del rum varia a seconda che vogliate dare al semifreddo un tocco più o meno alcolico) e le foglioline di menta finemente tritate. </p><p style="text-align: justify;">Semimontiamo la panna in una ciotola capiente ed aggiungiamoci prima il succo di lime aromatizzato e poi, delicatamente, la meringa all'italiana. Versiamo il composto nello stampo: io ne ho usato uno da plum cake rivestito di carta da forno, immagino risultati migliori con uno stampo in silicone ed ovviamente, perchè no, in monoporzioni. Collochiamo in freezer almeno per 12 ore.</p><p style="text-align: justify;">Per servire, tiriamo fuori il semifreddo qualche minuto prima per poterlo smodellare agevolmente: collochiamo sul piatto di portata e guarniamo con rametti di menta e fettine di lime.</p>ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-89616436857513869732017-09-11T10:28:00.001+02:002017-09-15T18:55:23.323+02:00Plum cake ai mirtilli rossi con farina di mais<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirh05xhaVAKJEyTovoJDC8tHZO4GwTrtomBWuQ8mMGwZ_ysYimh8ChqDlIWLIPGYs8t65sNZDQKvZgAnc6xv6h89_NN4Nhgj0EBWROP95ZbSi91MxE96zzaSYhBIYczZ732bogcB66PuBh/s1600/plum+cake+mirtilli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirh05xhaVAKJEyTovoJDC8tHZO4GwTrtomBWuQ8mMGwZ_ysYimh8ChqDlIWLIPGYs8t65sNZDQKvZgAnc6xv6h89_NN4Nhgj0EBWROP95ZbSi91MxE96zzaSYhBIYczZ732bogcB66PuBh/s640/plum+cake+mirtilli.jpg" width="480" /></a></div>
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In questi giorni di ritrovate temperature miti decido di riaccendere il forno. Che negli scorsi mesi torridi ho lasciato, per forza di cose, in stand-by. Sarà che a settembre, quando tutto torna più o meno regolare -la sveglia, le scadenze, il lavoro- mi viene voglia di ritrovare anche quei piccoli riti che costellano la stagione più fredda, come la tazza fumante di té a metà pomeriggio, se sono a casa. Ed assieme al té, talvolta, perché no, anche qualcosa di dolce.<br />
Ed è così che oggi scruto un cielo -ostinatamente immacolato fino a pochi giorni fa- che chiama a raccolta nuvole scure, gravide di pioggia, sorseggiando una tisana allo zenzero, accompagnata da una fetta di questo plum cake ai mirtilli rossi, con farina di mais.<br />
E nella trama grigia delle nuvole, che un vento irriverente tesse a suo piacimento, nascondo ricordi e pensieri: chissà che questo vento capriccioso non li porti lontano, via con sé. In fondo, è ancora estate.<br />
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***</div>
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PLUM CAKE AI MIRTILLI ROSSI CON FARINA DI MAIS</div>
<div style="text-align: center;">
3 uova intere</div>
<div style="text-align: center;">
120 g. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di farina finissima di mais</div>
<div style="text-align: center;">
170 gr. di farina 00</div>
<div style="text-align: center;">
100 g. di yogurt</div>
<div style="text-align: center;">
110 ml di olio di semi (io, metà girasole, metà oliva)</div>
<div style="text-align: center;">
1 bustina di lievito vanigliato</div>
<div style="text-align: center;">
80 gr. di mirtilli rossi essiccati</div>
<div style="text-align: center;">
buccia di limone q.b.</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola uniamo uova intere, zucchero, buccia grattugiata di limone e pizzico di sale lavorando bene per circa 5/10 minuti, o comunque fino a che il composto diventa bello gonfio e spumoso. Aggiungiamo i liquidi (yogurt e olio) a bassa velocità. Uniamo quindi le farine setacciate assieme al lievito, lavorando giusto il tempo necessario ad amalgamare bene gli ingredienti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-WJQp3fyqU5g/WbZIonXvzeI/AAAAAAAADYI/chax_SXO_L4_GwL6UAaKAtYXSki3OsaGQCLcBGAs/s1600/collage.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="992" data-original-width="720" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-WJQp3fyqU5g/WbZIonXvzeI/AAAAAAAADYI/chax_SXO_L4_GwL6UAaKAtYXSki3OsaGQCLcBGAs/s400/collage.png" width="290" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, aggiungiamo i mirtilli essiccati e mescoliamo con una paletta. Imburriamo ed infariniamo uno stampo da plum cake, versiamoci l'impasto e cuociamo in forno per circa 40' a 170 gradi. Facciamo la prova stecchino prima di sfornare. Decoriamo, eventualmente, con zucchero a velo prima di servire.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-50204170119214282412017-02-28T17:49:00.006+01:002017-03-01T16:34:27.876+01:00Facciamo quattro chiacchiere?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-sZUq4nqb8tA/WLWo2HTz6iI/AAAAAAAADWk/jB4NjgRFD0k3wUvECiiqwzAxE4OlZcMbACEw/s1600/frappe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://3.bp.blogspot.com/-sZUq4nqb8tA/WLWo2HTz6iI/AAAAAAAADWk/jB4NjgRFD0k3wUvECiiqwzAxE4OlZcMbACEw/s640/frappe.jpg" width="640" /></a></div>
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Che sarebbe anche ora, dato che il blog, ahimè, langue nel silenzio da ormai troppo tempo... Ma le chiacchiere a cui mi riferisco sono quelle di Carnevale, dette anche frappe, cenci, sfrappole e chi più ne ha più ne metta... ed oggi, martedì grasso, è proprio il giorno adatto per mettersi all'opera!<br />
A casa mia le frappe (a Roma le chiamiamo così) sono da sempre state appannaggio di mia madre, che stende col mattarello meglio di un'<i>azdaura</i> romagnola, ragion per cui -<i>ubi maior</i>- è da poco che mi sono messa a prepararle da me. La ricetta è quella di mia nonna, che <i>azdaura</i> romagnola lo era per davvero, e che le faceva croccanti, profumate e sottilissime.<br />
La lascio qui, per chi volesse provarla. Non posso fare lo stesso con quella delle castagnole perchè, confesso, mi manca e per una precisa ragione: nei giorni di Carnevale, mentre mia madre si cimentava nella produzione di questi sfiziosi dolcetti, da distribuire anche alle vicine di casa, una delle vicine, zia Donata, ricambiava con vassoi di squisite castagnole.<br />
Ne uscivano fuori pomeriggi mangerecci che che te lo dico a fare...giusto il metabolismo adolescenziale deve avermene fatto uscire indenne!<br />
La sua ricetta -veramente spettacolare- ancora non è ancora venuta in mio possesso... Ma appena mi riuscirà di averla, farò un tentativo... Chissà, magari il prossimo Carnevale?<br />
Nel frattempo, a chiunque vorrà provare, auguro uno squisitissimo assaggio... e buon Carnevale a tutti!<br />
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***</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-imVft_ANX1Q/WLWeGm_44RI/AAAAAAAADWU/bAPsoh0Ym4QoTuyl6iJGNoPbs-9d40jTACEw/s1600/chiacchiere%2Bdi%2Bcarnevale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-imVft_ANX1Q/WLWeGm_44RI/AAAAAAAADWU/bAPsoh0Ym4QoTuyl6iJGNoPbs-9d40jTACEw/s320/chiacchiere%2Bdi%2Bcarnevale.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Chiacchiere di Carnevale</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>(per 3/4 persone)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
200 gr di farina 00</div>
<div style="text-align: center;">
1 uovo intero</div>
<div style="text-align: center;">
3 cucchiai di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
3/4 cucchiai di vino bianco</div>
<div style="text-align: center;">
1 cucchiaio di burro morbido</div>
<div style="text-align: center;">
scorza di limone grattugiata</div>
<div style="text-align: center;">
pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
olio di arachidi per friggere</div>
<div style="text-align: center;">
zucchero a velo qb per guarnire</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla tavola o in una ciotola capiente facciamo la fontana con la farina setacciata: al centro collochiamo tutti gli altri ingredienti ed impastiamo velocemente fino ad avere una palla di impasto elastica ed abbastanza morbida.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciamo riposare almeno un quarto d'ora l'impasto ben coperto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Stendiamo con il mattarello o con la nonna papera fino ad avere una sfoglia sottile. Con una rotella dentellata per la pasta o un coltello ritagliamo tanti nastri di dimensioni variabili: le frappe non devono essere regolari nè per lunghezza nè per larghezza. A quelle più larghe al centro pratichiamo un ulteriore taglio (in modo che sarà più facile rigirarle e scolarle con la forchetta, durante la frittura).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-X2uQYTeGvx4/WLWpdAjwJNI/AAAAAAAADWo/rnYSTi2YZEYB1f8cWYG_xPcMs89HL7KrQCLcB/s1600/preparazione%2Bfrappe.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-X2uQYTeGvx4/WLWpdAjwJNI/AAAAAAAADWo/rnYSTi2YZEYB1f8cWYG_xPcMs89HL7KrQCLcB/s640/preparazione%2Bfrappe.png" width="464" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Friggiamo in abbondante olio di arachidi: vanno bene anche altri oli, ma trovo questo più adeguato per la frittura dato che ha un punto di fumo molto elevato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un consiglio: possiamo rendere le frappe ancora più sottili stirando ed allungando i nastri di impasto con le mani prima di tuffarli nell'olio bollente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Guarniamo infine con abbondante zucchero a velo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ottime calde, le chiacchiere si conservano coperte con carta da forno anche per alcuni giorni. Anche se, difficilmente ne avanzeranno... :P</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-40550018574199772032016-03-23T19:22:00.000+01:002016-03-23T19:22:00.423+01:00La mia torta pasqualina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-avKfahx1e5o/VurigmZtkgI/AAAAAAAADOg/S1O06pPBY684XT_yHxK4uHd_aHIU0yWUw/s1600/Torta%2Bpasqualina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="378" src="https://1.bp.blogspot.com/-avKfahx1e5o/VurigmZtkgI/AAAAAAAADOg/S1O06pPBY684XT_yHxK4uHd_aHIU0yWUw/s640/Torta%2Bpasqualina.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Devo dire che a Pasqua mi capita di darmi da fare in cucina molto più che a Natale... forse perchè, tutto sommato, a Natale panettone e pandoro preferisco comprarli mentre non amando la colomba (eh già, la combinazione di mandorle della copertura e canditi all'interno per me stride un pò) i dolci a Pasqua si fanno rigorosamente in casa. E così tra giovedì e venerdì mi dedico all'amata <a href="http://www.ominodizenzero.it/2012/04/pastiera-delle-mie-brame.html">pastiera</a>, mentre il sabato sera è il turno del ciambellone con gli <a href="http://www.ominodizenzero.it/2012/04/minicakes-di-primavera.html">zuccherini colorati</a> per la colazione dell'indomani. E c'è spazio anche per i salati: magari un bel <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/01/le-eccezioni-che-confermano-le-regole-e.html">panbrioche farcito</a> per la Pasquetta ed anche una gustosissima torta pasqualina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'ultima, va detto, viene una meraviglia se per il ripieno riesco a trovare le erbette miste di campo, che da queste parti qualcuno chiama "erba matta": borragine, cicoria, ed erbette varie di cui disconosco il nome ma che si fanno riconoscere per il sapore... altrimenti anche degli spinaci freschi, perchè no. L'impasto? Rigorosamente a mano tirato col mattarello...ci vuole un pò di pazienza, ma il risultato è sicuramente più simile a quello originale (ineguagliabile) della versione tradizionale ligure: diciamo che per la pasta sfoglia del supermercato, c'è tempo tutto il resto dell'anno!</div>
<div style="text-align: justify;">
Rispetto all'originale, la mia non si compone di 33 sfoglie, me ne faccio bastare tre per lato...io la trovo perfetta così.</div>
<div style="text-align: justify;">
E adesso non resta che affettare attendendo che, fetta dopo fetta, faccia capolino il rosso dell'uovo...il premio per chi pesca quella più fortunata!</div>
<div style="text-align: justify;">
A chi vorrà provare un golosissimo assaggio ed a tutti auguri di una felice e serena Pasqua (possibilmente senza agnello nel piatto, come la mia!)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
***</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Torta pasqualina</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-D9VTTw9fQ5A/Vur072B2mCI/AAAAAAAADPE/ng2GabdHXWsJIaI-qighCNWPwYEvpkn5Q/s1600/torta%2Bpasqualina_fasi.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-D9VTTw9fQ5A/Vur072B2mCI/AAAAAAAADPE/ng2GabdHXWsJIaI-qighCNWPwYEvpkn5Q/s640/torta%2Bpasqualina_fasi.png" width="464" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<i>(dose per una tortiera da 26 cm)</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>per il ripieno</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
1 kg di erbette miste lessate o di spinaci</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
500 gr. di ricotta vaccina</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
1/2 cipolla</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
100 gr. di parmigiano</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
9 uova</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
2 cucchiai di olio evo</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
noce moscata qb</div>
<div style="text-align: left;">
sale qb</div>
<div style="text-align: left;">
pepe qb</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<i>per l'impasto</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
600 gr. di farina tipo 0</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
acqua tiepida circa 300 gr.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
3 cucchiai d'olio evo + olio evo qb per la tortiera</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
3 g. di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cominciamo a preparare la sfoglia, dato che poi dovrà riposare: sulla spianatoia, mettiamo a fontana la farina, aggiungiamo al centro il sale, l'olio e piano piano l'acqua tiepida (il quantitativo è variabile perchè dipende dalla farina), mescoliamo prima con una forchetta e poi con le mani, per almeno dieci minuti. Il composto deve risultare morbido ed elastico. Una volta finita la lavorazione, lo poniamo a riposare sotto una ciotola capovolta. L'ideale sarebbe una ciotola di metallo riscaldata con dell'acqua bollente: il calore del metallo aiuterà l'impasto a rilassarsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ripassiamo le erbette in padella con l'olio e la cipolla tritata, aggiustiamo di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola, lavoriamo la ricotta con un cucchiaio, aggiungiamo il parmigiano, 3 uova intere, il sale, il pepe ed una bella grattugiata di noce moscata. Alla crema, infine, aggiungiamo le erbette. Facciamo riposare il composto in frigorifero mano mano che stendiamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Prendiamo l'impasto e dividiamolo in 6 pezzetti, 3 più grandi (per sotto) e 3 più piccoli (per sopra), arrotondiamoli e cominciamo a stenderli con il mattarello, uno per volta (gli altri continueranno a riposare coperti).</div>
<div style="text-align: justify;">
La sfoglia deve essere tirata sottile, iniziamo con il mattarello e poi terminiamo aiutandoci con le mani, allargando il cerchio di pasta affinché risulti molto sottile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Oliamo la tortiera d'alluminio, e stendiamoci dentro la prima sfoglia; cospargiamo la sfoglia con un goccio d'olio che stenderemo uniformemente sulla superficie: quest'operazione servirà a tenere separate le sfoglie. Proseguiamo fino al terzo disco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-gCqA9MwON9U/VurzTDmMK3I/AAAAAAAADOw/7XBbi2YwqBwJy_I0Zj1EdGQkdsf0_bRyA/s1600/sfoglia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://2.bp.blogspot.com/-gCqA9MwON9U/VurzTDmMK3I/AAAAAAAADOw/7XBbi2YwqBwJy_I0Zj1EdGQkdsf0_bRyA/s400/sfoglia.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettiamo il ripieno nel guscio e una volta livellato, con il dorso di un cucchiaio ricaviamo 6 incavi: all'interno di ciascuno di essi metteremo un uovo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-WlSBYi_3ACA/Vur0M3NALwI/AAAAAAAADO4/r4skxxulrDAYjJyEdcZvghTW3GZJJgH7g/s1600/ripieno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-WlSBYi_3ACA/Vur0M3NALwI/AAAAAAAADO4/r4skxxulrDAYjJyEdcZvghTW3GZJJgH7g/s400/ripieno.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Terminata l'operazione, proseguiamo la copertura della torta con le altre tre sfoglie. Pieghiamo e arricciamo verso l'interno lembi di pasta che fuoriescono (ritagliando l'eccesso), cospargiamo con olio la superficie.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-_-IGQNKT8Vo/Vur0o3dGmuI/AAAAAAAADO8/xkPjJycvLZ4tlU_0wLdJnolXym29oZa4Q/s1600/20150405_140820.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-_-IGQNKT8Vo/Vur0o3dGmuI/AAAAAAAADO8/xkPjJycvLZ4tlU_0wLdJnolXym29oZa4Q/s400/20150405_140820.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Inforniamo a 180° per almeno 45', più un ulteriore quarto d'ora in cui abbasseremo il forno a 160°.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-44952672073852696172015-12-25T10:11:00.000+01:002015-12-26T10:15:44.469+01:00Torta tenerina al cioccolato con zabaione<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-orZfUVM8gGw/Vn5Zlm83d4I/AAAAAAAADMI/MKrC2gyUr9c/s1600/tenerina%2Bal%2Bcioccolato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-orZfUVM8gGw/Vn5Zlm83d4I/AAAAAAAADMI/MKrC2gyUr9c/s640/tenerina%2Bal%2Bcioccolato.jpg" width="360" /></a></div>
<br />
Immancabile nel menù di qualsiasi trattoria bolognese, la torta tenerina al cioccolato è uno dei dolci tradizionali della città assieme alla zuppa inglese, al mascarpone, alla <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/11/la-panna-cottacotta-e-sono-ancora-qua.html">panna cotta</a>... </div>
<div style="text-align: justify;">
Morbidissima, cioccolatosissima e semplicissima da realizzare, la ricetta che condivido qui è quella dello chef Beniamino Baleotti. La sua non l'ho mai assaggiata, perchè quando ho avuto il piacere di pranzare presso il suo agriturismo "Le Ginestre" sulle colline di Pianoro il menù non prevedeva la tenerina ma un favoloso rotolo con panna e cioccolato... ma avendo gustato il resto, bè che dire...non ho dubitato nemmeno un attimo che la sua tenerina fosse "la" tenerina bolognese! </div>
<div style="text-align: justify;">
E per festeggiare adeguatamente il Natale, la tenerina oggi la serviamo con una sontuosa salsa allo zabaione...</div>
<div style="text-align: justify;">
A tutti i miei migliori auguri di Buone Feste!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CE52JOe9IbE/Vn5Yo6CM07I/AAAAAAAADMA/8MTKhmP2hWI/s1600/fetta%2Btorta%2Btenerina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://1.bp.blogspot.com/-CE52JOe9IbE/Vn5Yo6CM07I/AAAAAAAADMA/8MTKhmP2hWI/s640/fetta%2Btorta%2Btenerina.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Torta tenerina al cioccolato con salsa allo zabaione</div>
<div style="text-align: center;">
(per una tortiera max da 24 cm)</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la torta</i></div>
<div style="text-align: center;">
125 gr. di cioccolato fondente</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di burro</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
4 uova</div>
<div style="text-align: center;">
40 gr. di farina</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
zucchero a velo per guarnire</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la salsa allo zabaione</i></div>
<div style="text-align: center;">
4 tuorli</div>
<div style="text-align: center;">
80 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
115 gr. di vino marsala</div>
<div style="text-align: center;">
12 gr. di fecola o amido</div>
<div style="text-align: center;">
80 ml di panna da montare</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riduciamo a scaglie il cioccolato fondente, poi lo sciogliamo a bagnomaria assieme al burro ed a 70 gr. di zucchero: mentre il cioccolato fonde mescoliamo bene in modo che si formi una bella salsa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Togliamo dal fuoco il composto e montiamolo con delle fruste mentre incorporiamo 3 uova intere ed 1 tuorlo. A parte, montiamo l'albume con il pizzico di sale ed il rimanente zucchero, fino a che non risulti una meringa ben soda.</div>
<div style="text-align: justify;">
Incorporiamo delicatamente al composto di cioccolato e uova dapprima la farina setacciata e da ultimo la meringa, mescolando piano per non smontare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-PkGzdzimIXQ/Vn0VQgXqRrI/AAAAAAAADLw/W2RBaW4kcwQ/s1600/tenerina%2Bal%2Bcioccolato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="364" src="http://2.bp.blogspot.com/-PkGzdzimIXQ/Vn0VQgXqRrI/AAAAAAAADLw/W2RBaW4kcwQ/s640/tenerina%2Bal%2Bcioccolato.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Imburriamo ed infariniamo bene una tortiera da max 24 cm di diametro e versiamoci dentro l'impasto, cuociamo in forno preriscaldato a 170° per massimo 30 minuti: la torta sarà cotta quando si formeranno delle crepe in superficie, in ogni caso Beniamino consiglia di fare la prova stecchino.</div>
<div style="text-align: justify;">
La tenerina deve rimanere umida al punto giusto, ma non molle.</div>
<div style="text-align: justify;">
Freddiamo la torta e nel frattempo prepariamo lo zabaione, seguendo la collaudata ricetta dello Ziopiero che trovate <a href="http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/2010/02/lo-zabaione-che-fece-svenire-paoletta-e.html">qui</a>. Allo zabaione freddo, infine, uniremo della panna montata ed avremo la nostra salsa. </div>
<div style="text-align: justify;">
Serviamo la torta spolverata di zucchero a velo accompagnata dallo zabaione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A chi vorrà provare, come sempre, un golosissimo assaggio!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-11924009025316991132015-10-15T16:00:00.000+02:002015-10-16T15:27:15.142+02:00Ciambella all'olio d'oliva... supersoffice!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qHqS-97P4_6-r4wF_JGhBJU9EoYadnrpzbpa3doDxkjHXsKvyjwNuHAGiExz7dEHcHK-3zfHD0mWXRTiGuQfN9vZRd0RZy3fYwBNbd9VocnT616hl7vOl9a06VryUqsKDqpUG_xc_Jzu/s1600/ciambella+all%2527olio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="488" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qHqS-97P4_6-r4wF_JGhBJU9EoYadnrpzbpa3doDxkjHXsKvyjwNuHAGiExz7dEHcHK-3zfHD0mWXRTiGuQfN9vZRd0RZy3fYwBNbd9VocnT616hl7vOl9a06VryUqsKDqpUG_xc_Jzu/s640/ciambella+all%2527olio.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La ricerca del ciambellone perfetto è per me seconda solo a quella del <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/04/cornetti-semintegrali-al-miele-alla.html" target="_blank">cornetto perfetto</a>... E' il dolce che si impara per primo a preparare quando si è alle prime armi, è il più facile e veloce da realizzare, è il più piacevole da accompagnare ad una bella tazza di the o con il caffelatte della mattina... Insomma, chi non ha mai fatto un ciambellone?</div>
<div style="text-align: justify;">
Il punto è, però, che prepararne uno buono non è mica facile... Diciamo che si fanno mangiare più o meno tutti, ma pochi ti fanno dire....mamma mia che buono questo ciambellone! </div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, diciamo che dopo tanti passabili, questa ciambella all'olio d'oliva mi ha fatto proprio pensare così.. profumata, delicata e supersoffice... insomma, una vera bontà. </div>
<div style="text-align: justify;">
Tra l'altro, sull'olio d'oliva in pasticceria avevo dei forti pregiudizi, prima: ero convinta che il sapore sarebbe stato troppo forte, che si sarebbe sentito in qualche modo ed avrebbe prevalso sull'armonia generale del dolce.<br />
Tutto questo fino a quando mia sorella, che -non me ne vorrà ma- di dolci sa preparare solo il ciambellone e già con la crostata andiamo sul difficile, non mi offre una fetta del suo. "<i>Mamma mia, che buono.... ma con che l'hai fatto??</i>" domando. "<i>Con l'olio d'oliva"</i>, mi risponde serafica.<br />
Hai capito che mi ero persa finora?</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho sistemato la sua ricetta a mio modo perchè ultimamente mi sta piacendo utilizzare anche ingredienti non raffinati... fanno bene e il risultato non cambia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Come sempre, un sofficissimo assaggio a chi si cimenterà :)</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
***</div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-tpRKVs1hleg/VhpGrVJ01dI/AAAAAAAADJQ/RTwUE6MQilQ/s1600/ciambella_olio_oliva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-tpRKVs1hleg/VhpGrVJ01dI/AAAAAAAADJQ/RTwUE6MQilQ/s640/ciambella_olio_oliva.jpg" width="468" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Ciambella soffice all'olio d'oliva</div>
<div style="text-align: center;">
<i>(per una teglia da 20 cm)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
150 gr. di farina 1 (o 130 gr. di farina 00 e 20 gr. di farina integrale)</div>
<div style="text-align: center;">
70 gr. di fecola o amido</div>
<div style="text-align: center;">
90 gr. di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: center;">
50 gr. di zucchero di canna non raffinato</div>
<div style="text-align: center;">
70 gr. di olio d'oliva</div>
<div style="text-align: center;">
3 uova</div>
<div style="text-align: center;">
1 bustina di vanillina</div>
<div style="text-align: center;">
1 cucchiaino raso di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
scorza di limone qb<br />
zucchero a velo per decorare</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nella planetaria o con un mixer elettrico montiamo le uova con lo zucchero ed il pizzico di sale fino a che il composto non risulti soffice e spumoso (circa 15 min). Aggiungiamo la vanillina e la scorza di limone grattugiata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Uniamo alle uova montate le polveri (farina, fecola, lievito) ben setacciate, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto: mettiamo dapprima una metà delle polveri ed incorporiamo. Inseriamo le rimanenti polveri alternandole all'olio d'oliva, per rendere più fluido il composto che man mano diverrà corposo. Non è necessario aggiungere altri liquidi all'impasto: il risultato sarà una massa compatta e lucida, estremamente morbida.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-OFnU02Jd0yw/Vho93Ao7Q1I/AAAAAAAADI0/7G160_uTRvk/s1600/ciambella%2Ball%2527olio%2Bd%2527oliva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="136" src="http://2.bp.blogspot.com/-OFnU02Jd0yw/Vho93Ao7Q1I/AAAAAAAADI0/7G160_uTRvk/s640/ciambella%2Ball%2527olio%2Bd%2527oliva.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poniamo l'impasto in una teglia da ciambella imburrata ed infarinata, livellando delicatamente con la spatola: cuociamo in forno preriscaldato a 170° per 35 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3K22ZsfbM3c/Vho9q_X4zeI/AAAAAAAADIs/-aZfdkSKypA/s1600/ciambella%2Bolio%2Bd%2527oliva.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="378" src="http://3.bp.blogspot.com/-3K22ZsfbM3c/Vho9q_X4zeI/AAAAAAAADIs/-aZfdkSKypA/s640/ciambella%2Bolio%2Bd%2527oliva.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-88334913369062999312015-10-04T13:12:00.001+02:002015-10-04T18:10:47.685+02:00Pig Cake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheorsKDUzOTQkvfATSpdAt1H_h4Jgr7wAT_CZZn5DBbjYiQsFFqCHmE_dhBD0oui7e7SvaNoFCiaceFy5vC7iszQ6qz5BVJEh33OGC5LQbAIEnbsinZulLHeSz4cgBJTLuXyvJAMH09t2O/s1600/Pig+cake.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheorsKDUzOTQkvfATSpdAt1H_h4Jgr7wAT_CZZn5DBbjYiQsFFqCHmE_dhBD0oui7e7SvaNoFCiaceFy5vC7iszQ6qz5BVJEh33OGC5LQbAIEnbsinZulLHeSz4cgBJTLuXyvJAMH09t2O/s640/Pig+cake.jpg" width="534" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Come ho già scritto in più occasioni, non sono una fan della pasta di zucchero. Forse perchè non amo mangiare torte dolcissime, estremamente manipolate, e che poi alla fine si assomigliano un pò tutte nel sapore... Però una torta con qualche dettaglio in pasta di zucchero, perchè no? In fondo è molto divertente creare decori che diano un tocco di colore e di allegria ai nostri dolci...come nel caso di questi buffi maialini che sguazzano nel fango. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' la torta maialina o <i>pig cake</i> che è da un pò che gira nel web e che mi ha fatto subito innamorare! Tant'è che questo è il mio secondo tentativo ed a fine mese dovrò procedere con il terzo dato che me ne hanno già chiesta un'altra... Eh sì perchè la <i>pig cake</i> non è solo d'effetto e fa impazzire tutti, grandi e piccini...è anche buonissima!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente la base della torta ed il suo ripieno può essere quello che preferiamo, il top ed i bordi però devono essere tassativamente guarniti in cioccolato: una golosissima ganache che simula il fango, e dei biscotti ricoperti al cioccolato per fare la staccionata della vasca in cui i maialini nuotano felici. Tutto il resto sta alla nostra fantasia...</div>
<div style="text-align: justify;">
Qui dò le dosi della mia <i>pig cake</i>, valide per una tortiera da 20 cm.... La torta è certamente un pò elaborata ma di sicuro non impossibile... ed a chiunque vorrà cimentarsi.. un golosissimo assaggio!</div>
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<br /></div>
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***</div>
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<br /></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Ux1F8SSlaz8/VhD9DCG64UI/AAAAAAAADG8/kSIcAS4L1xM/s1600/Pig%2Bcake_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="390" src="http://4.bp.blogspot.com/-Ux1F8SSlaz8/VhD9DCG64UI/AAAAAAAADG8/kSIcAS4L1xM/s640/Pig%2Bcake_2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Pig cake</div>
<div style="text-align: center;">
<i>(dose per 10/12 persone - tortiera da 20 cm)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la base</i></div>
<div style="text-align: center;">
5 uova</div>
<div style="text-align: center;">
140 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
80 gr. di fecola</div>
<div style="text-align: center;">
50 gr. di farina</div>
<div style="text-align: center;">
70 gr. di burro</div>
<div style="text-align: center;">
1 bustina di vanillina</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la chantilly allo zabaione</i></div>
<div style="text-align: center;">
4 tuorli</div>
<div style="text-align: center;">
80 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
115 gr. di marsala</div>
<div style="text-align: center;">
12 gr. di fecola o amido</div>
<div style="text-align: center;">
250 ml di panna da montare</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la ganache al cioccolato</i></div>
<div style="text-align: center;">
200 gr. di cioccolato fondente</div>
<div style="text-align: center;">
200 ml di panna da montare</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per guarnire</i></div>
<div style="text-align: center;">
2 pacchetti di biscotti tipo togo</div>
<div style="text-align: center;">
nutella qb</div>
<div style="text-align: center;">
pasta di zucchero e coloranti alimentari</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si comincia preparando le decorazioni in pasta di zucchero: consiglio di farle il giorno prima rispetto alla data della preparazione della torta, così saranno belle e pronte al momento in cui andremo a decorare. Non dò indicazioni...semplicemente liberate la vostra fantasia!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-yX_fd7ig4kM/VhEAwMZr-7I/AAAAAAAADHU/D87bqEyFpYI/s1600/sugar%2Bpaste%2Bpig.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-yX_fd7ig4kM/VhEAwMZr-7I/AAAAAAAADHU/D87bqEyFpYI/s400/sugar%2Bpaste%2Bpig.jpg" width="297" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il giorno dopo si passa alla preparazione della torta: per quanto riguarda la base ho scelto un pan di spagna "rinforzato", in pratica una specie di genoise, perchè la torta deve essere stabile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si montano a neve ferma gli albumi con metà dello zucchero; poi si passa a montare a spuma i tuorli con il rimanente zucchero e la vanillina. Ai tuorli così montati si aggiunge il burro ammorbidito a pezzi e si lavora il composto con la frusta elettrica fino a che non si avrà una crema morbida e liscia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-UMjRKbT-mL8/VhECAuuFroI/AAAAAAAADHg/AMGjptpPizw/s1600/20150922_161616.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://2.bp.blogspot.com/-UMjRKbT-mL8/VhECAuuFroI/AAAAAAAADHg/AMGjptpPizw/s400/20150922_161616.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alla crema di tuorli si aggiungono poi gli albumi montati ed, infine, farina e fecola setacciate, poco per volta e mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si passa poi alla cottura: io ho preferito preparare tre dischi di torta separati, suddividendo il composto in tre parti e stendendolo all'interno di un disco d'acciaio poggiato sulla teglia ricoperta di carta forno. Così facendo ho evitato di dover tagliare in dischi la torta, operazione in cui diciamo che non eccello... ;) In forno in tre diverse riprese, dunque, per circa 10 minuti di cottura ciascuna a 170 gradi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo è stato il risultato, tre bei dischi di torta precisi e pronti all'uso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-VyLPCLqRnYU/VhEDPB2eG2I/AAAAAAAADHs/QvGW1x1-4UE/s1600/20150922_175724.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-VyLPCLqRnYU/VhEDPB2eG2I/AAAAAAAADHs/QvGW1x1-4UE/s400/20150922_175724.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre la torta si raffredda, prepariamo lo zabaione. La ricetta è quella super collaudata dello Ziopiero, per cui come sempre rimando alla sua <a href="http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/2010/02/lo-zabaione-che-fece-svenire-paoletta-e.html" target="_blank">pagina</a> <a href="http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/2010/02/lo-zabaione-che-fece-svenire-paoletta-e.html" target="_blank">qui</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Al nostro splendido zabaione uniremo i 250 ml di panna montata (io senza zucchero, ma se preferite leggermente zuccherata) per ottenere una sontuosa chantilly.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-i5wcl2Ct7aY/VhEEPvSXzMI/AAAAAAAADH0/QsOv5zjJ9SE/s1600/20150922_180623.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-i5wcl2Ct7aY/VhEEPvSXzMI/AAAAAAAADH0/QsOv5zjJ9SE/s400/20150922_180623.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Passiamo quindi a montare la torta: la base si può anche bagnare con una bagna al marsala (acqua, zucchero e vino marsala nelle proporzioni che si preferiscono) ma senza eccedere, perchè la torta deve rimanere bella ferma. Alterniamo torta, chantilly allo zabaione e come nel mio caso (tanto per non farci mancare nulla...ma è stata una precisa richiesta del festeggiato!!) nutella.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-V0pTZNbmxaY/VhEFEbHJP0I/AAAAAAAADH8/xeXGH8RD22A/s1600/20150922_182125.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-V0pTZNbmxaY/VhEFEbHJP0I/AAAAAAAADH8/xeXGH8RD22A/s400/20150922_182125.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chiudiamo con il terzo disco di torta e poniamo in frigorifero a riposare mentre prepariamo la nostra ganache: tagliamo in scaglie il cioccolato fondente, mettiamo a bollire la panna, al bollore togliamo dal fuoco ed uniamo il cioccolato. Giriamo velocemente con una spatola et voilà, la ganache è pronta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciamola raffreddare un pò a temperatura ambiente perchè diventi più densa ma comunque spalmabile. Dopo circa 10/15 minuti tiriamo fuori dal frigo ed iniziamo la guarnizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-pDEqLvAbLV8/VhEHUI4Y4YI/AAAAAAAADII/P_THFGYjUqg/s1600/torta%2Bmaialina_preparazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="233" src="http://2.bp.blogspot.com/-pDEqLvAbLV8/VhEHUI4Y4YI/AAAAAAAADII/P_THFGYjUqg/s400/torta%2Bmaialina_preparazione.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
La torta va prima lisciata in superficie con la chantilly rimasta, sui bordi invece stenderemo un pò di ganache che farà da collante per i biscotti. Infine, cominciamo a ricoprirla di biscotti al cioccolato: per farli aderire meglio ho spalmato di ganache i lati di ogni biscotto, in modo da "incollarli l'uno all'altro. Una volta finita l'operazione ho stretto intorno al dolce della pellicola alimentare ed ho messo in frigo a solidificare: perchè la torta abbia stabilità e riesca a tenere, la ganache deve essere fredda!</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo circa un'ora ho guarnito la superficie versando sul top della torta la ganache rimasta (se si è indurita troppo basterà scaldarla per un minutino) e collocando nel fango i maialini in pdz.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo infine sigillare il dolce con un bel nastro di raso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente, la torta va in frigorifero da cui va tirata fuori almeno mezz'ora prima di servire.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-C3xPAAvhu6Y/VhEIv7b0ChI/AAAAAAAADIU/6EJZeUACbVk/s1600/Pig%2Bcake_dettaglio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-C3xPAAvhu6Y/VhEIv7b0ChI/AAAAAAAADIU/6EJZeUACbVk/s640/Pig%2Bcake_dettaglio.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-59446101500189827862015-07-16T11:34:00.001+02:002015-07-16T18:50:32.444+02:00Torta meringata alle noci e mou<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Ss5176mrbwA/VadsOCBCwfI/AAAAAAAADFE/W2gvxGRbYRI/s1600/meringata%2Bnoci%2Be%2Bmou.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-Ss5176mrbwA/VadsOCBCwfI/AAAAAAAADFE/W2gvxGRbYRI/s640/meringata%2Bnoci%2Be%2Bmou.jpg" width="382" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Confesso che guardo molto poco la TV... e però, da quando c'è il digitale terrestre, a parte qualche cosina sulle solite reti, di preferenza dirigo il telecomando sui canali dopo il 30... ebbene sì, Real Time, Fine Living, Alice, DMax e co. sono diventati i miei canali preferiti. Mi piacciono in particolare le trasmissioni che parlano di viaggi, di case e.... di cibo, ovviamente! Se poi questi tre elementi sono combinati insieme (tipo un programma dove c'è un tizio o una tizia superfortunato/a che viaggia in posti da sogno, alloggiando in case meravigliose ed assaggiando il cibo del posto), bè di sicuro non cambio canale :) Ed è proprio facendo zapping su queste reti che, nei giorni scorsi, mi è capitato di vedere una torta mooolto invitante, formata da due dischi di meringa alle noci pecan con guarnizioni di panna e salsa al caramello: ahimè, la trasmissione non dava la ricetta... e però con un pò di inventiva e rispolverando qualche vecchio trucco sempre imparato guardando la tv (mi riferisco alla furbissima crema alla mou) mi sono detta: si può fare! Con le nostre noci, però. Che le pecan da queste parti sono introvabili. L'occasione? Il compleanno di mia sorella che, pare, abbia gradito molto :)</div>
<div style="text-align: justify;">
La torta, oltre che buonissima, è davvero semplice da realizzare. Per chi vorrà cimentarsi, allora...un deliziosissimo assaggio!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
***</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuk8_T7Xtddt1l6pC3FzL-8YpuUA8LQhEr2To14QWakGSrZRgJib7W1dH3EGVW22P-JMGMGT_HIkGN10nq6KRDG1SyHo1JW0Sk3Y-qJQ_wHfUL-Shzabf_GAxeIkHVBquxuYcYm9pccbhA/s1600/torta+meringata+mou.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuk8_T7Xtddt1l6pC3FzL-8YpuUA8LQhEr2To14QWakGSrZRgJib7W1dH3EGVW22P-JMGMGT_HIkGN10nq6KRDG1SyHo1JW0Sk3Y-qJQ_wHfUL-Shzabf_GAxeIkHVBquxuYcYm9pccbhA/s640/torta+meringata+mou.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Torta meringata alle noci e mou</i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la crema mou</i></div>
<div style="text-align: center;">
un barattolo di latte condensato da 400 gr.</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la dacquoise alle noci</i></div>
<div style="text-align: center;">
125 gr. di noci finemente tritate</div>
<div style="text-align: center;">
3 albumi</div>
<div style="text-align: center;">
80 gr. di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: center;">
90 gr. di zucchero a velo</div>
<div style="text-align: center;">
35 gr. di amido di mais</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per guarnire</i></div>
<div style="text-align: center;">
250 ml di panna montata</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si comincia con la crema alla mou, che consiglio di preparare il giorno prima: semplicemente si mette a bollire il barattolo di latte condensato per almeno tre ore. Una volta raffreddato, all'apertura della lattina, il latte condensato si sarà trasformato in una deliziosa crema alla mou.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-3RHirXc-Xmo/VadzYIVtvGI/AAAAAAAADFg/NTTSIbYZdso/s1600/20150715_002334.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-3RHirXc-Xmo/VadzYIVtvGI/AAAAAAAADFg/NTTSIbYZdso/s400/20150715_002334.jpg" width="225" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Togliamo la crema alla mou dal barattolo, mettiamo in una terrina di vetro, copriamo con pellicola e riponiamo in frigo. Troppo difficile? :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Si passa poi a preparare la dacquoise: montiamo a neve ferma gli albumi con lo zucchero semolato, che diventeranno quindi una spumosa meringa. Alla meringa incorporiamo poi le polveri che avremo amalgamato assieme: la farina di noci, lo zucchero a velo e l'amido di mais. L'operazione deve essere fatta mescolando dall'alto verso il basso e molto delicatamente per non smontare la meringa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhJBhyphenhyphenq_ZCLD7xw63Dcx_eZhw00EWVTaW25LdK2SUvYvvkQ1Lj3X1CiV0GaSaP18mEZ0AzLLtVfAITt3LlhLsBWwzJoCpi1Nk7XiJHXIG4ImhQOFjYMrV9gAYheFmRU8Zh6zT8QNvnMpIW/s1600/20150715_111428.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhJBhyphenhyphenq_ZCLD7xw63Dcx_eZhw00EWVTaW25LdK2SUvYvvkQ1Lj3X1CiV0GaSaP18mEZ0AzLLtVfAITt3LlhLsBWwzJoCpi1Nk7XiJHXIG4ImhQOFjYMrV9gAYheFmRU8Zh6zT8QNvnMpIW/s400/20150715_111428.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Su un foglio di carta da forno adagiato su di una teglia capiente, disegniamo due cerchi di 16 cm. di diametro. capovolgiamo il foglio e, con l'aiuto di una sàc a poche, riempiamo il perimetro dei due cerchi con il nostro composto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho usato bocchette per compiere quest'operazione, anzi ho ritagliato ulteriormente l'estremità del sàc a poche usa e getta in modo che il foro fosse piuttosto largo: questo perchè volevo che il disco di meringa venisse abbastanza alto. </div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, livelliamo i dischi con una spatola e spolveriamo sopra un pò di zucchero a velo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Inforniamo per 1 ora a 140° e poi lasciamo i dischi di dacquoise dentro il forno fino a che non torni a temperatura ambiente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-5HoPy1q__Fk/Vad3iegCD-I/AAAAAAAADF4/-OnRO2jR7Og/s1600/dacquoise%2Balle%2Bnoci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="http://2.bp.blogspot.com/-5HoPy1q__Fk/Vad3iegCD-I/AAAAAAAADF4/-OnRO2jR7Og/s640/dacquoise%2Balle%2Bnoci.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta che i dischi sono freddi passiamo alla guarnizione: spalmiamo il primo disco di dacquoise con metà della nostra crema alla mou e poi spatoliamo con metà della panna che avremo montato (poichè sia la dacquoise che la mou sono molto dolci, meglio se senza zucchero!).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ZSUYrvQ6anQ/Vad5XmMTPnI/AAAAAAAADGE/3dZJslr8aZ8/s1600/crema%2Balla%2Bmou.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="178" src="http://2.bp.blogspot.com/-ZSUYrvQ6anQ/Vad5XmMTPnI/AAAAAAAADGE/3dZJslr8aZ8/s640/crema%2Balla%2Bmou.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così di nuovo con il secondo strato. Facciamo avanzare un po' di mou per la guarnizione finale: la diluiamo con un goccino di latte in modo che sia più fluida e con l'aiuto di un cornetto di carta da forno tracciamo sulla torta tante righine sottili. Io ho aggiunto anche una noce aperta con il suo gheriglio, lucidata con gelatina spray, per richiamare il gusto della torta.</div>
<div style="text-align: justify;">
In frigo per almeno un paio d'ore prima di essere servita, secondo me è più buona il giorno dopo perchè la meringa si ammorbidisce</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-68408882961457747702015-07-01T19:22:00.001+02:002015-07-22T23:53:22.808+02:00Galette bretonne con mele e salsa al caramello<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-NBgSvXar-yM/VZGVUdXU4WI/AAAAAAAADEI/ovASdxra9b4/s1600/Galette%2BBretonne.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-NBgSvXar-yM/VZGVUdXU4WI/AAAAAAAADEI/ovASdxra9b4/s640/Galette%2BBretonne.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
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Estate, tempo di vacanze! In questi giorni in cui sto decidendo se partire e dove andare è stato facile farsi prendere dalla nostalgia e ripensare alla vacanza dello scorso anno: Bretagna, Normandia e Parigi.<br />
E se la bellezza di Parigi è universalmente nota, quella delle terre a nord della <i>Ville lumiére, </i>autentiche, romantiche e verdeggianti, sospese tra campagna e mare, val bene la pena di essere ricordata. Terre, tra l'altro, in cui si mangia divinamente bene: pochi piatti semplici realizzati con ingredienti di prima qualità, tra cui il favoloso burro bretone.<br />
E la <i>galette bretonne </i>che mi sono dilettata a preparare è una crepe di grano saraceno, ottima sia salata che dolce, che ha tra i suoi ingredienti proprio il burro: nella pastella infatti c'è del burro fuso e con del burro si guarnisce.<br />
Tra le versioni salate che ho assaggiato sul posto, ho preferito quella con l'uovo fritto o con prosciutto cotto e formaggio. Tra le dolci, quella al burro e caramello: fantastiche soprattutto quelle assaggiate a Quimpèr, in una romantica <i>creperie</i> affacciata su una piazzetta circondata da case a graticcio.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia <i>galette</i>, una delle tanti possibili, è una variante con mele e cannella, e l'ho servita con una pallina di gelato alla vaniglia. Certo, non avere a disposizione del burro bretone è stato un gran peccato, tuttavia il burro nostrano ha fatto la sua parte egregiamente....onore dunque alla mia <i>galette</i>, riuscita deliziosamente!<br />
A chiunque si vorrà cimentare il mio augurio è, come sempre, quello di un golosissimo assaggio :)</div>
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<br /></div>
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***<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Galettes bretonne </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>con mele e salsa al caramello</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>(per circa 5/6 galettes grandi)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la pastella</i></div>
<div style="text-align: center;">
125 gr. di farina di grano saraceno</div>
<div style="text-align: center;">
1 uovo</div>
<div style="text-align: center;">
25 gr. di burro</div>
<div style="text-align: center;">
acqua fredda q.b.</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
1 cucchiaino di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per il ripieno</i></div>
<div style="text-align: center;">
2 mele</div>
<div style="text-align: center;">
20 gr. di burro</div>
<div style="text-align: center;">
salsa al caramello</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di cannella</div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la salsa al caramello</i></div>
<div style="text-align: center;">
200 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di acqua<br />
<i>per guarnire</i><br />
burro q.b.<br />
cannella in polvere<br />
salsa al caramello</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La pastella delle gallette bretoni va preparata con almeno due ore d'anticipo rispetto al momento in cui sarà utilizzata: in una ciotola mescoliamo la farina di grano saraceno, il sale, lo zucchero, l'uovo, il burro fuso, aggiungendo acqua fredda poco per volta. Preferisco non dare quantitativi, in linea di massima la pastella deve risultare piuttosto liquida in modo da poter essere stesa agevolmente nella padella per la cottura, quindi almeno pari peso rispetto alla farina. Una volta pronta, collochiamo a riposare in frigorifero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Due ore dopo, si passa alla cottura. Le gallette devono essere piuttosto grandi e sottili, inoltre devono essere ben cotte: a differenza delle crepes che rimangono piuttosto morbide ed elastiche, le gallette sono sottilissime e quasi croccanti. Vanno quindi cotte in una padella antiaderente capiente, a fuoco vivace, e girate nel momento in cui si presentano ben colorite.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-5OcGjJXqwMI/VZQcihCqbGI/AAAAAAAADEk/sqmfvOKVvgo/s1600/galletta%2Bbretone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-5OcGjJXqwMI/VZQcihCqbGI/AAAAAAAADEk/sqmfvOKVvgo/s400/galletta%2Bbretone.jpg" width="362" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta pronte le gallette, prepariamo il ripieno. In una padella fondere il burro ed unire le mele tagliate a fette grossolane: cuocere per una decina di minuti scarsi. A metà cottura, insaporirle con la salsa al caramello e un pizzico di cannella.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-JIiFIsfUGnA/VZQd5hDIN2I/AAAAAAAADEw/bIcjtmEFhcQ/s1600/20150629_175850.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://4.bp.blogspot.com/-JIiFIsfUGnA/VZQd5hDIN2I/AAAAAAAADEw/bIcjtmEFhcQ/s400/20150629_175850.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La salsa al caramello liquido con cui guarnire le gallette si può acquistare già pronta o realizzare facilmente in casa: innanzi tutto, si mette lo zucchero a caramellare in un pentolino. Quando raggiunge il colore desiderato, si aggiunge al caramello l'acqua bollente. E' fondamentale che questa sia bollente, così il caramello rimarrà liquido anzi che solidificare. Inoltre, attenzione a quando la si versa perchè l'alta temperatura a cui lo zucchero caramellizza fa si che nel momento in cui aggiungiamo l'acqua lo zucchero schiumi e salga verso l'alto. Quindi, prudenza nella preparazione. La salsa così preparata si può mettere in un vasetto e conservare per guarnire gelati e dolci di ogni tipo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta pronti tutti gli ingredienti, guarniamo la nostra galletta. Nella padella in cui le abbiamo preparate facciamo fondere una noce di burro, adagiamoci la galletta e lasciamo insaporire; sopra ad essa poniamo quindi il ripieno di mele. Chiudiamo la galletta a pacchetto, rimboccando il bordo sui quattro lati. Serviamo ben calda, irrorata con dell'ulteriore caramello, una spolverata di cannella e, perchè no, come nel mio caso una pallina di gelato.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nqelPRTBPvo/VZQZSDLIagI/AAAAAAAADEc/W8KHHB5TReM/s1600/Galette.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-nqelPRTBPvo/VZQZSDLIagI/AAAAAAAADEc/W8KHHB5TReM/s640/Galette.jpg" width="640" /></a></div>
<br />ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-90444139043712098482015-06-10T18:30:00.000+02:002015-10-04T18:17:59.142+02:00Torta Shanti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-D0f7B-XQy_Y/VWyPyaxRo8I/AAAAAAAADCs/a74LdlWmFJk/s1600/torta%2Bshanti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-D0f7B-XQy_Y/VWyPyaxRo8I/AAAAAAAADCs/a74LdlWmFJk/s640/torta%2Bshanti.jpg" width="360" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Chi ama come me l'arte della pasticceria sa benissimo che ogni dolce proviene da un posto speciale. Che non è la mente in grado di immaginarlo, le mani che sapranno realizzarlo o la gola che brama di assaggiarlo: quel posto è il cuore. C'è un pezzetto di cuore in ogni torta, ogni biscotto, ogni altro manicaretto di chi prepara dolci per passione, come me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Torno a casa mia a Roma per la prima volta da quando il nostro amato Shanti, il labrador di mia sorella, ha attraversato il ponte dell'arcobaleno: esattamente un mese oggi.<br />
Ebbene, non ho mai raccontato che nelle mie giornate ai fornelli non sono mai stata da sola ma ho sempre avuto un affezionato spettatore. Mia sorella abita accanto a me ed è sempre stata mia abitudine lasciare la porta aperta perchè Shanti potesse venire a trovarmi: si sedeva in un angolo e paziente osservava, nella speranza mai delusa che, di tanto in tanto, un pezzettino di qualcosa, qualunque cosa, potesse cadere a terra, nella sua direzione.<br />
Era tenace in questa speranza, Shanti. A volte, quando troppo a lungo sembravo dimenticarmi della sua presenza, magari perchè presa da un decoro o da un passaggio particolarmente impegnativo, si spazientiva: allora con la sua testona bionda si avvicinava, mi spintonava e sospirava forte, perchè mi accorgessi di lui e gli porgessi l'agognato bocconcino. Non ho mai raccontato neanche di quanta fatica spesso ci fosse dietro lo scatto delle foto, soprattutto quelle fatte in giardino, dove di frequente decido di immortalare i miei pasticci per una questione di luce: non c'era verso di scostarlo dalla tavola, l'effluvio zuccherino di ciò che c'era poggiato sopra era per lui un richiamo troppo forte. Tant'è che spesso, nei miei scatti, ritraevo anche il suo musone, che si intrufolava goloso nella direzione del dolce da fotografare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Torno a casa per la prima volta ed è assordante il silenzio che mi percuote: tutto è immobile ed in ordine in giardino, cerco illudendomi un'ombra, un fremito, che tuttavia so non ci sarà. Osservo il vaso che un tempo era della peonia e che ora ospita, cresciute per caso, alcune piante di fragoline di bosco: i frutti maturi rosseggiano tra il verde luminoso delle foglie. Se ci fosse stato Shanti, penso tra me e me, non avrei trovato fragole, se le sarebbe mangiate tutte lui, goloso com'era nulla di commestibile che si trovasse alla sua portata resisteva al suo passaggio!<br />
E allora, Shanti, perchè non facciamo una bella torta con queste fragole? Mettermi all'opera forse disperderà i pensieri, e quindi apro la dispensa e scruto il frigorifero: questa torta la dedicherò a te. Mentre impasto, immagino che l'eco delle tue zampe risuoni nella stanza accanto, preannunciando il tuo arrivo, e che come al solito mi debba interrompere per lavarmi le mani e accogliere le feste che mi farai. Magari anche stavolta ti siederai nel tuo cantuccio e dalla tavola finirà per cadere a terra una briciola, che rapido come una saetta spazzolerai via... e le lacrime che ora mi rigano le guance finiranno per asciugarsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ebbene sì, ogni dolce proviene da un posto speciale: quel posto è il cuore.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
***</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-wJYjpNW98sD8o-eKqli_tD_wNkQmE17tAj09VLfCD59mXQTefxdng3-sp89oRfAvw2-96-bSeBnGOlWBTof1VZD_RCTFemDghyphenhyphenX_CeqF6bUINLuI1ro59IOfJ3P-m78fAhl0aqwY6rs/s1600/torta+Shanti+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ-wJYjpNW98sD8o-eKqli_tD_wNkQmE17tAj09VLfCD59mXQTefxdng3-sp89oRfAvw2-96-bSeBnGOlWBTof1VZD_RCTFemDghyphenhyphenX_CeqF6bUINLuI1ro59IOfJ3P-m78fAhl0aqwY6rs/s640/torta+Shanti+2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
TORTA SHANTI</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la frolla alle mandorle e limone</i></div>
<div style="text-align: center;">
125 gr. di farina di mandorle</div>
<div style="text-align: center;">
125 gr. di farina 00</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di burro</div>
<div style="text-align: center;">
100 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
1 uovo intero</div>
<div style="text-align: center;">
scorza grattugiata di limone (di Sorrento o Amalfi)</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la mousse al mascarpone e limoncello</i></div>
<div style="text-align: center;">
500 gr. di mascarpone</div>
<div style="text-align: center;">
2 uova intere</div>
<div style="text-align: center;">
130 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
4 fogli di colla pesce (8 grammi c.a.)</div>
<div style="text-align: center;">
2 cucchiai di limoncello</div>
<div style="text-align: center;">
scorza grattugiata di limone (di Sorrento o Amalfi)</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per decorare</i></div>
<div style="text-align: center;">
fragoline di bosco q.b.</div>
<div style="text-align: center;">
cioccolato bianco q.b.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la riuscita della torta è essenziale l'uso di limoni della costiera sorrentina o amalfitana: hanno una marcia in più! Anche il limoncello che ho utilizzato è fatto in casa con limoni non trattati di Sorrento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho preparato la frolla setacciando le polveri, messe poi a fontana sulla tavola: al centro ho grattugiato il limone (era molto grande e ne ho usato metà), rotto l'uovo e collocato i pezzettini di burro a temperatura ambiente. Ho impastato velocemente, formato una palla che ho schiacciato ed avvolto in pellicola, messa poi in frigo a riposare per un'oretta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho poi steso la frolla su un foglio di carta da forno: la frolla va stesa il più sottile possibile, perchè deve formare un guscio friabile pronto ad accogliere la mousse. Ho messo la frolla in una tortiera bassa, bucherellato con la forchetta il fondo, passato in freezer una decina di minuti (l'operazione serve a mantenere una migliore forma in cottura) e poi infornato a forno ventilato a 180° per circa 20 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-7GkWQTFwxpg/VW8ilt8TK9I/AAAAAAAADDM/ON8EgWno0sQ/s1600/2015-05-31%2B17.38.15.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-7GkWQTFwxpg/VW8ilt8TK9I/AAAAAAAADDM/ON8EgWno0sQ/s400/2015-05-31%2B17.38.15.png" width="290" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre il guscio si raffreddava ho preparato la mousse. Ho pastorizzato le due uova come segue: mentre ho avviato la planetaria sbattendo le due uova intere, ho messo in un pentolino lo zucchero con un cucchiaio di zucchero. Ho portato lo sciroppo a bollore, atteso qualche minuto (lo zucchero dovrebbe raggiungere i 121° ma se non si ha un termometro si può fare con l'orologio: questa temperatura si raggiunge a circa 8 minuti dal bollore), e poi ho versato lo sciroppo bollente sulle uova schiumate.</div>
<div style="text-align: justify;">
Devo dire che da quando ho conosciuto questa procedura non l'ho abbandonata più: mi fa stare tranquilla con le uova, soprattutto se devo servire il dolce a terze persone, cioè sempre.</div>
<div style="text-align: justify;">
La planetaria deve continuare ad andare fino a quando la massa di uova e zucchero non si sarà freddata ed avrà montato abbastanza. Ho sciolto nel frattempo la colla pesce ammollata in acqua: anche qui ho utilizzato un pentolino collocato su fuoco dolce ed un paio di cucchiai di latte, in cui ho fatto sciogliere la gelatina. Ho versato la colla pesce calda sulla massa di uova, continuando a montare. Infine, ho aggiunto il mascarpone, prima incorporandolo a mano con un cucchiaio, infine, con la frusta della planetaria, di modo che la mousse monti e diventi abbastanza viscosa. Infine, ho aggiunto il limoncello e la scorza del limone (l'altra metà avanzatami dalla frolla).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho riempito il guscio di frolla e messo in frigorifero per un paio d'ore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNx7YP12acd1ZLpX9E_1UgmYl5aqEDloxwCrWAxwqYTUlF5MpOfJY7KfcbJX61-U4gHpKQr1MaKXy7WmNPo83OZPHGcaRRptsOqeUiiLPsmtgozB_yUJgxHhRZcQYAivpDHuLLhDhKvUVm/s1600/20150531_161432.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNx7YP12acd1ZLpX9E_1UgmYl5aqEDloxwCrWAxwqYTUlF5MpOfJY7KfcbJX61-U4gHpKQr1MaKXy7WmNPo83OZPHGcaRRptsOqeUiiLPsmtgozB_yUJgxHhRZcQYAivpDHuLLhDhKvUVm/s400/20150531_161432.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poco prima di servire, ho guarnito la torta con le fragoline di bosco e con riccioli di cioccolato bianco (fatti con un pelapatate): ne ho utilizzato circa 70 grammi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il dolce non dev'essere freddissimo perchè la frolla sia friabile al punto giusto, quindi meglio tirarlo fuori dal frigorifero almeno venti minuti prima di consumarlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A tutti, un buonissimo assaggio...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-dnO8WtS5c_o/VW8mbltw5hI/AAAAAAAADDo/3eW5ekHyAM0/s1600/Shanti.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-dnO8WtS5c_o/VW8mbltw5hI/AAAAAAAADDo/3eW5ekHyAM0/s640/Shanti.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-27510735470848746022015-06-01T18:20:00.000+02:002015-06-01T18:28:08.997+02:00Panini di segale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-dH7_FQNBtdg/VWx5yD6sK4I/AAAAAAAADB8/xYk3L0r4uiM/s1600/panini%2Bdi%2Bsegale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-dH7_FQNBtdg/VWx5yD6sK4I/AAAAAAAADB8/xYk3L0r4uiM/s640/panini%2Bdi%2Bsegale.jpg" width="418" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Eh niente, c'è poco da fare. Ogni volta che mi trovo a passare su Via Ottaviano a Roma, non resisto. Devo entrare da Castroni. E soprattutto devo mettermi a sbirciare su ogni ripiano di ogni angolo del negozio: c'è lo scaffale messicano, quello dei prodotti cinesi, giapponesi, arabi, sudamericani, le farine, le spezie, le salse, i dolci... e mentre mi lascio trasportare dalla curiosità (a che servirà questo, come si cucinerà quest'altro..e questo, questo di che saprà?!) il tempo passa e io non me ne accorgo. Roba che minimo mezz'ora, ogni volta, è garantita: eh sì, perchè quest'antica torrefazione negli anni è diventata anche rivendita di prodotti internazionali e ricercatezze nostrane, un posto dove fare il giro del mondo in pochi metri quadrati. Ed un posto da dove una patita del <i>food</i> non può uscire a mani vuote! Stavolta, infatti, è stato il turno di una scatolina di paprika affumicata che avevo promesso al Major, una confezione di tagliatelle di riso thailandesi, una busta di spezzatino di soia ed un pacchetto di farina di segale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Era da tempo che volevo provare a fare il "pane nero", come chiamano nei paesi del nordeuropa il pane di segale: quando sei fuori dall'Italia è facilissimo trovare pani di farine non raffinate o di cereali alternativi al frumento, qui da noi un pò meno. E allora perchè non farselo da sè? Ho comunque deciso di non usare solo segale ma anche una parte (1/3) di farina di frumento di tipo 0, in modo che il gusto fosse un pochino meno marcato. Giudizio? Il profumo sia in lievitazione che in cottura era notevole, ed il gusto non si è rivelato da meno. I panini sono rimasti soffici anche se lievitano meno di un pane tradizionale, e si sono rivelati ottimi abbinati con speck, salmone, formaggio di capra.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
A chiunque si vorrà cimentare, dunque, un gustosissimo assaggio!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
***</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-nuyd5r6tiw0/VWx-wlkJtiI/AAAAAAAADCM/X8ZgnM79Xss/s1600/cestino%2Bdi%2Bpanini%2Bdi%2Bsegale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://1.bp.blogspot.com/-nuyd5r6tiw0/VWx-wlkJtiI/AAAAAAAADCM/X8ZgnM79Xss/s640/cestino%2Bdi%2Bpanini%2Bdi%2Bsegale.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
PANINI DI SEGALE</div>
<div style="text-align: center;">
(dose per circa 10 panini)</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
300 gr. di farina di segale</div>
<div style="text-align: center;">
150 gr. di farina di frumento di tipo 0</div>
<div style="text-align: center;">
6 gr. di lievito di birra</div>
<div style="text-align: center;">
300 ml. di acqua tiepida</div>
<div style="text-align: center;">
1 cucchiaio d'olio d'oliva</div>
<div style="text-align: center;">
1 cucchiaino di malto o di miele</div>
<div style="text-align: center;">
10 gr. di sale</div>
<div style="text-align: center;">
semi per decorare (io, sesamo)</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho dapprima preparato un lievitino sciogliendo il lievito di birra in poca dell'acqua tiepida necessaria per l'impasto, aggiungendo il cucchiaino di malto e qualche cucchiaio di farina 0: ho mescolato e chiuso la ciotola con pellicola, lasciando lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Successivamente ho unito le due farine, vi ho versato il lievitino e piano piano l'acqua tiepida rimanente, cominciando ad impastare. Ho aggiunto l'olio e da ultimo il sale. Quando la massa si è compattata ho trasferito nell'impastatrice, lavorandola con il gancio per circa 10 minuti. C'è da dire che la presenza della segale fa sì che l'impasto non sia particolarmente elastico, trattandosi di cereale con un glutine a bassa attitudine panificatoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo la lavorazione, ho trasferito tutto sulla tavola ed ho dato una piega a tre, ho arrotolato per il lato lungo e stretto a palla. Ho lasciato lievitare la massa per circa tre ore.</div>
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<br /></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Jk5v_onEEDk/VWyFv9ZbfoI/AAAAAAAADCc/7M2p5G2JaYA/s1600/2015-06-01%2B17.09.45.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-Jk5v_onEEDk/VWyFv9ZbfoI/AAAAAAAADCc/7M2p5G2JaYA/s320/2015-06-01%2B17.09.45.png" width="232" /></a></div>
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<br /></div>
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Trascorso il tempo della lievitazione ho tagliato l'impasto e formato una decina di palline che ho messo in teglia su carta da forno, lasciandole lievitare un'altra ora. Prima di infornare ho spennellato con un'emulsione di acqua ed olio e cosparso i panini di semi di sesamo (ma sarebbero stati ottimi anche con semi di lino, di girasole etc.).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cotto in forno per circa venti minuti: il forno deve essere al massimo del calore (230°/240°) nel momento in cui si inforna, e dopo 5/8 minuti va abbassato a circa 200°.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-90244451163803656662015-05-10T12:09:00.000+02:002015-05-11T09:38:28.277+02:00mini Pardulas<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-HO7uFih0ZfQ/VU8jgtasm5I/AAAAAAAADAk/vL7eMaAEkJs/s1600/pardulas.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-HO7uFih0ZfQ/VU8jgtasm5I/AAAAAAAADAk/vL7eMaAEkJs/s640/pardulas.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mi sono innamorata di questi dolcetti guardando una trasmissione sulle tradizioni dei pastori della Sardegna. Prima non li avevo mai visti nè, ovviamente, li avevo mai assaggiati. Si tratta di una sfoglia croccante con un ripieno dolce di formaggio di pecora o di capra, aromatizzato con zafferano: in genere si preparano per la Pasqua ma ormai fanno bella mostra di sè sulla tavola di qualsiasi occasione festosa nel corso di tutto l'anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
La forma è quella di un cestino, ottenuta pinzando i bordi di cerchietti sottili di sfoglia attorno ad una pallina di ripieno. Devo ammettere che quelli visti in tv non solo erano mooolto più belli (non me ne vogliano gli internauti sardi, questo è il mio primo esperimento!) ma anche più grandi: io ho scelto di dare una dimensione mignon alle mie pardule, di modo che fossero dei bocconcini dolci. Insomma, un peccatuccio di gola che non lasciasse troppi sensi di colpa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Inutile descrivere il profumo proveniente dal forno durante la cottura....bisogna provare per credere.</div>
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A chiunque si vorrà cimentare, dunque, un golosissimo assaggio!</div>
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***</div>
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<span style="text-align: center;"> </span></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ywIC0aNbFtE/VU8oRNeb3jI/AAAAAAAADA0/2bLA1VrIVAI/s1600/mini%2Bpardulas.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-ywIC0aNbFtE/VU8oRNeb3jI/AAAAAAAADA0/2bLA1VrIVAI/s640/mini%2Bpardulas.jpg" width="360" /></a></div>
<span style="text-align: center;"> </span><span style="text-align: center;">MINI PARDULAS</span><br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
(<i>dose per circa 25 pardule di 10 cm di diametro</i>)</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per la sfoglia</i></div>
<div style="text-align: center;">
200 gr. di farina 00</div>
<div style="text-align: center;">
un cucchiaio di strutto (io burro)</div>
<div style="text-align: center;">
1 pizzico di sale</div>
<div style="text-align: center;">
acqua tiepida qb</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i>per il ripieno</i></div>
<div style="text-align: center;">
300 gr. di ricotta asciutta di pecora</div>
<div style="text-align: center;">
75 gr. di zucchero</div>
<div style="text-align: center;">
2 cucchiai di semola</div>
<div style="text-align: center;">
1 tuorlo d'uovo</div>
<div style="text-align: center;">
1 bustina di zafferano</div>
<div style="text-align: center;">
la scorza grattugiata di un limone</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si prepara la sfoglia lavorando la farina con lo strutto (o il burro a temperatura ambiente) il pizzico di sale ed un pò di acqua tiepida, quanta ne occorre per formare un impasto soffice ed elastico che impasteremo per circa 10 minuti. Una volta formata una palla di pasta, la poniamo in frigorifero a riposare almeno per 1 ora.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-o1lMSKAYJgs/VU8qgCayWHI/AAAAAAAADBA/C9XU65NI5SU/s1600/20150510_085655.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-o1lMSKAYJgs/VU8qgCayWHI/AAAAAAAADBA/C9XU65NI5SU/s400/20150510_085655.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prepariamo poi il ripieno mescolando la ricotta (che deve essere ben asciutta) con lo zucchero, il tuorlo, la buccia grattugiata del limone, lo zafferano ed i due cucchiai di semola di grano duro, fino a formare un impasto soffice, dal bel colorito giallo acceso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-eH72pZ0GgvU/VU8rP8RSOXI/AAAAAAAADBI/ZTCxDN73Sog/s1600/2015-05-10%2B11.54.52.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-eH72pZ0GgvU/VU8rP8RSOXI/AAAAAAAADBI/ZTCxDN73Sog/s400/2015-05-10%2B11.54.52.png" width="290" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta pronto il ripieno, stendiamo la pasta molto sottile, circa 2/3 mm. di spessore e con l'aiuto di un bicchiere ritagliamo tanti piccoli dischi di pasta.</div>
<div style="text-align: justify;">
In ogni disco collocheremo una pallina di ripieno (sono sicura che con l'aiuto di una sàc a pòche le pardule avrebbero avuto una forma più regolare, ma io ho usato un cucchiaino) e poi procederemo alla formatura dei cestini, pinzando la pasta ai bordi del disco, stringendo dentro il ripieno, così come nella sequenza fotografica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-RRfCZqs4Gb0/VU8s1yP6H8I/AAAAAAAADBU/TwIcs9evoG4/s1600/pardulas_formatura.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-RRfCZqs4Gb0/VU8s1yP6H8I/AAAAAAAADBU/TwIcs9evoG4/s400/pardulas_formatura.png" width="290" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Collocare le pardulas pronte su di un vassoio man mano che preparate le altre, infine su una placca rivestita di carta da forno e cuocere a 170° per circa mezz'ora.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zDFsLC-ibpk/VU8t1Lx5WbI/AAAAAAAADBc/-zEp5ympWMY/s1600/20150510_093419.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://3.bp.blogspot.com/-zDFsLC-ibpk/VU8t1Lx5WbI/AAAAAAAADBc/-zEp5ympWMY/s400/20150510_093419.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Saranno pronte quando rimarranno ben dorate in superficie.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-58870041854289736472015-03-02T22:21:00.001+01:002015-03-03T08:01:43.925+01:00Torta di ricotta e cioccolato in stile NY<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-EVErr9JavCI/VPTKxv3HCvI/AAAAAAAAC-4/-xlebXtD5JE/s1600/20150228_160433.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-EVErr9JavCI/VPTKxv3HCvI/AAAAAAAAC-4/-xlebXtD5JE/s1600/20150228_160433.jpg" height="640" width="460" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Avevo voglia di una torta di ricotta speciale, e magari senza doverci stare a lavorare troppo. Mi sono detta allora: ma perchè non provare a fare una torta di ricotta a metà tra la classica frolla ripiena ed una New York cheesecake?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La differenza principale tra le due torte sta nel fatto che per la NY cheesecake non occorre preparare la frolla perchè la crosta è fatta di biscotti sbriciolati. Quindi la mia torta di ricotta e cioccolato ha una crosta di biscotto, proprio come una NY. E come la NY nel ripieno c'è una dose generosa di panna acida che gli dona maggior carattere, senza però renderlo troppo forte come quando si usano formaggi spalmabili.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Volendo renderla ancora più golosa, una volta cotta e raffreddata, ho spennellato i bordi di cioccolato fondente: il cioccolato ha anche contribuito a dare maggiore stabilità allo "scrigno" di biscotto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La torta, da servire quasi a temperatura ambiente, è buona dopo almeno 5 o 6 ore di riposo in frigorifero ma è sublime il giorno dopo. Insomma, consiglio di non improvvisare! E il tempo dell'attesa sarà senza'altro ripagato...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A chiunque vorrà cimentarsi, un buonissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-0ZXbGVIlzhI/VPTNo5Fav_I/AAAAAAAAC_E/CmaRNcUqQzc/s1600/fetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-0ZXbGVIlzhI/VPTNo5Fav_I/AAAAAAAAC_E/CmaRNcUqQzc/s1600/fetta.jpg" height="360" width="640" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Torta di ricotta e cioccolato in stile NY</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<u><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per la crosta</span></u></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">250 gr. di biscotti secchi al cioccolato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">60 gr. di burro</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 cucchiaio di miele</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<u><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per la crema</span></u></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">400 gr. di ricotta di pecora</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">180 gr. di panna acida</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">150 gr di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 uova</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 bustina di vanillina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 cucchiaino raso di farina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">50 gr. di cioccolato fondente in scaglie</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<u><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per guarnire</span></u></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">gelatina spray</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">cioccolato fondente qb</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La dose è per una tortiera di 20/22 cm. (la mia è da 20).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si sbriciolano i biscotti nel mixer ed in una ciotola si aggiunge il burro fuso a fuoco dolce ed il miele.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dXO0m2EHCAs/VPTPtPKzycI/AAAAAAAAC_Q/mBOKNzqzvfc/s1600/base.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-dXO0m2EHCAs/VPTPtPKzycI/AAAAAAAAC_Q/mBOKNzqzvfc/s1600/base.jpg" height="240" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si mescola tutto e l'impasto ricavato si stende sul fondo e lungo i bordi di una tortiera, premendo bene il briciolame con il dorso di un cucchiaio. Normalmente per i NY cheesecake si usano le tortiere apribili (con l'accortezza di poggiarle, durante la cottura, su di un'altra teglia più grande, per evitare antipatiche fuoriuscite del burro); io ho utilizzato una normale tortiera in alluminio che non ho nemmeno foderato di carta forno. Infatti, se si usa l'accortezza di freddare bene il dolce prima di estrarlo dalla tortiera, non ci saranno problemi durante l'operazione, soprattutto se avremo cotto bene la torta. Nel dubbio, consiglio ovviamente di foderarla.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mentre la crosta si fredda in frigorifero, prepariamo la crema.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In una ciotola uniamo la ricotta, la panna acida, lo zucchero e la vanillina. Mescoliamo bene e poi aggiungiamo le uova una per volta, continuando a mescolare. Infine, uniamo il cucchiaino di farina ed il cioccolato fondente ridotto in scaglie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-poN3-hWxfaM/VPTRa--du9I/AAAAAAAAC_c/UVQi6NbR_Qc/s1600/20150228_094959.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-poN3-hWxfaM/VPTRa--du9I/AAAAAAAAC_c/UVQi6NbR_Qc/s1600/20150228_094959.jpg" height="225" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una precisazione sulla panna acida: se non si riesce a trovare si può sostituire con yogurt greco intero a cui aggiungere qualche cucchiaio di panna liquida per mantenere la percentuale di parte grassa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Terminata la lavorazione della crema, la versiamo nella nostra crosta ormai fredda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-w48Ownxyzw8/VPTSDeInMJI/AAAAAAAAC_k/ZiwMWcqyVYw/s1600/20150228_095407.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-w48Ownxyzw8/VPTSDeInMJI/AAAAAAAAC_k/ZiwMWcqyVYw/s1600/20150228_095407.jpg" height="225" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La cottura è in forno statico, per circa 55 minuti a 160 gradi. Dopo la mezz'ora il ripieno si gonfierà: niente paura, una volta raffreddata la torta, la crema tornerà al suo posto!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Z0Bo6j4Ind4/VPTSj8f-UwI/AAAAAAAAC_w/lkG_btVkb_c/s1600/20150228_150048.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Z0Bo6j4Ind4/VPTSj8f-UwI/AAAAAAAAC_w/lkG_btVkb_c/s1600/20150228_150048.jpg" height="260" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una volta cotta, bisogna aspettare pazientemente i tempi del raffreddamento: un paio d'ore a temperatura ambiente, poi almeno altrettanto in frigorifero. Nella mezz'ora prima di scaravoltarla ho tenuto la torta in freezer, in modo che fosse ben fredda nel momento del passaggio sul piatto di portata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La torta è bell'e pronta così, io però l'ho guarnita con una spruzzata di gelatina spray ed ho spennellato i bordi con 100 gr. circa di cioccolato fondente fuso: le operazioni ovviamente non sono essenziali!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una volta sul piatto di portata il dolce va di nuovo in frigorifero. Consiglio di farla al mattino per la sera, ma anche meglio il giorno prima per il giorno dopo.</span></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-36116737319562885812014-12-25T12:00:00.000+01:002014-12-26T16:25:15.859+01:00Tronchetto di Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-648JAvRyZG8/VJ0p5jgoH4I/AAAAAAAAC88/2xm6WVMAOgQ/s1600/Tronchetto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-648JAvRyZG8/VJ0p5jgoH4I/AAAAAAAAC88/2xm6WVMAOgQ/s1600/Tronchetto.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Quasi un anno che non scrivo sul blog.....perdindirindina, come vola il tempo! </div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure, ci penso spesso alla mia pagina. Mi piacerebbe scrivere e realizzare di più: purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) le occasioni per mettermi a pasticciare sono diminuite...ma non è diminuita la mia passione per tutto ciò che è dolce. Se da un lato realizzo (e mangio) molto meno, dall'altro sono sempre attenta a consultare blog, a guardare trasmissioni di pasticceria, a leggere libri e riviste sul tema...insomma, i veri amori non si dimenticano mai! </div>
<div style="text-align: justify;">
Ho un pò di problemi anche con la macchinetta fotografica: sarebbe sicuramente il caso (dopo averne distrutta una e con l'altra ridotta ai minimi termini) che ne comprassi una nuova....ma più spesso è che non mi va di stare a immortalare l'attimo con l'obiettivo. Aspettare la luce, creare un minimo di sfondo, attendere ad affettare un bel dolce finchè non abbia scattato almeno qualche foto: non mi va più di tanto, ecco. Che molte volte è bello fare e mangiare, subito, di getto, come viene viene. Senza pensare al pubblico, ma solo alla gola ed al piacere della condivisione della tavola.</div>
<div style="text-align: justify;">
E però a Natale, tra una portata e l'altra, tra un dolce della tradizione e l'altro, il tempo dell'attesa ci sta. Quindi, sono riuscita a fare qualche scatto al tronchetto che quasi ogni anno mi piace preparare per rallegrare la tavola: perchè il tronchetto mette allegria, o almeno è così per me!</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo l'ho realizzato con un biscuit alle mandorle e cacao, farcito con una mousse di zabaione, marrons glacè a pezzi e scaglie di cioccolato bianco, e ricoperto con una ganache al cioccolato fondente. Decori in pdz, tanto x gradire. Buono, buonissimo, che lo dico a ffà :).... con l'occasione auguro a tutti i blogonauti un dolcissimo e buonissimo Natale!<br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
***<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-F0eFtDwVU4I/VJ0vn_9O_fI/AAAAAAAAC9M/DjUd9Wiu6l8/s1600/tronchetto_dettaglio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-F0eFtDwVU4I/VJ0vn_9O_fI/AAAAAAAAC9M/DjUd9Wiu6l8/s1600/tronchetto_dettaglio.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><b>Tronchetto di Natale</b></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<u><i>per il biscuit cacao e mandorle</i></u></div>
<div style="text-align: center;">
<i>3 tuorli e 2 uova intere</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>200 gr. di tpt alle mandorle (100 gr. mandorle-100 gr. zucchero)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>5 albumi</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>100 gr. di zucchero</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>80 gr. di farina</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>15. gr. di cacao</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>aroma mandorla</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<u><i>per la mousse allo zabaione</i></u></div>
<div style="text-align: center;">
<i>6 tuorli</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>150 gr. di marsala</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>100 gr. di zucchero</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>15. gr. di maizena</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>400 ml. di panna liquida</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>1 foglio e mezzo di colla di pesce</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<u><i>per la ganache fondente</i></u></div>
<div style="text-align: center;">
<i>200 gr. di cioccolato fondente</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>200 ml. di panna</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>marrons glacè a pezzetti q.b.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>cioccolato bianco in scaglie q.b.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>pasta di zucchero per i decori</i><br />
<i>zucchero a velo qb</i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
Preciso che la dose è per due tronchetti medi, quindi per farne uno si devono dimezzare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per il biscuit: ho preparato il tpt (tanto per tanto: pari peso di frutta secca e zucchero) tostando le mandorle spellate e poi frullandole finemente con 100 gr. di zucchero semolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo ho montato a neve soda gli albumi con i 100 gr. di zucchero: ho messo da parte la meringa ed ho montato i rimanenti tuorli e uova intere (3+2) facendo incorporare aria. Dopo qualche minuto ho unito il tpt e l'aroma. Ho unito la massa di albumi e tpt alla meringa, mescolando delicatamente dall'alto verso il basso. Infine, ho unito farina e cacao, sempre mescolando dall'alto verso il basso.<br />
Ho livellato la massa su due teglie coperte di carta forno, ed ho infornato (forno caldo) a 200° per 6/7 minuti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per far rimanere morbido il biscuit, appena sfornato l'ho capovolto su un canovaccio umido (la carta da forno deve essere rivolta verso l'alto). Appena freddo, ho tolto la carta delicatamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per la mousse allo zabaione, ho preparato dapprima lo zabaione seguendo la tecnica della supercollaudata ricetta dello <a href="http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/2010/02/lo-zabaione-che-fece-svenire-paoletta-e.html" target="_blank">Ziopiero</a>. Una volta tiepido ho unito la collapesce ammollata in acqua e sciolta sul fuoco con un goccino di marsala. Allo zabaione, infine, ho unito la panna semimontata (eventualmente zuccherata con un pò di zucchero a velo, se piace).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho steso la mousse raffreddata sul tronchetto, ho cosparso di pezzi di marrons glacè e scaglie di cioccolato bianco ed ho arrotolato bene, aiutandomi con la carta forno. Ho fatto riposare in frigo qualche ora.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, la ganache: ho portato a ebollizione la panna, tolto dal fuoco e vi ho versato dentro il cioccolato ridotto in scaglie, mescolando bene. Dopo qualche minuto a temperatura ambiente, la ganache è pronta all'uso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con una spatola ho cosparso di ganache il mio rotolo ed infine con i rebbi di una forchetta ho simulato la corteccia dell'albero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualche decoro in pdz, una spolverata di zucchero a velo come se nevicasse et voilà... a tutti,un buonissimo assaggio!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-t6fyivHfZy0/VJ0_ruh_5nI/AAAAAAAAC9c/RNstzgWUjj4/s1600/fetta.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-t6fyivHfZy0/VJ0_ruh_5nI/AAAAAAAAC9c/RNstzgWUjj4/s1600/fetta.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-44065012381073902832014-01-31T11:46:00.000+01:002014-04-28T17:24:29.816+02:00Torta di rose alle mele<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-TkDS4RZ2_7c/UphqkoC6jAI/AAAAAAAACwE/12Y7oU_Pj3A/s1600/torta+di+rose+alle+mele.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-TkDS4RZ2_7c/UphqkoC6jAI/AAAAAAAACwE/12Y7oU_Pj3A/s640/torta+di+rose+alle+mele.JPG" height="640" width="564" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Attraversando la Val di Non, in Trentino, lo sguardo si perde a vista d'occhio su filari di alberi di mela. E per chi, come me, proviene dalla città, lo stupore è doppio: non solo per la bellezza del paesaggio, ma anche per la tipologia della coltura. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non avevo mai immaginato, prima di vederlo con i miei occhi, che le mele si coltivassero in filare, come l'uva. Che l'idea di un albero di mela, per chi non ne ha mai visto uno, è piuttosto quella di una pianta grande, ricca di fronde, dove qua e là svettano rosseggianti pomi. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Invece no. I meli moderni sono alberini poveri di foglie ma carichi di frutti, che si stringono l'un l'altro, quasi a sorreggersi tra loro, in file ordinate. E se ci si avvicina, magari perché ci si addentra in qualche stradina sterrata, dove serpeggiano le coltivazioni, ci si accorge che ad aprire ciascuna di queste file è una pianta di rose.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In ogni campo l'inizio di ogni filare è abbellito da fiori di rosa che ti rendi conto che no, non può essere un caso: ed un caso, in effetti, non è. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le piante di rosa sono le guardiane dei meli. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Vivendo attaccate all'albero da frutto ne entrano talmente in simbiosi da manifestare prima ancora del melo eventuali malattie della pianta, spiega chi le coltiva.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La rosa ed il melo, legate tra loro da un destino comune. La rosa, piccola ma determinata, delicata ed allo stesso tempo forte della sua tempra, che la fa resistere al rigido clima di montagna, e che protegge con le sue spine i suoi fiori ed il melo. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il melo, grande e generoso, ma non dotato della stessa forza, e che silenzioso e grato la ripara con le sue fronde ombrose.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Questa torta di rose alle mele, allora, sia la dolce celebrazione di una così romantica unione!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-LYlgbHF-IuM/Uut3V368N1I/AAAAAAAACxU/9MUy5Uq7754/s1600/torta+di+rose+fetta.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-LYlgbHF-IuM/Uut3V368N1I/AAAAAAAACxU/9MUy5Uq7754/s1600/torta+di+rose+fetta.JPG" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Torta di rose alle mele</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">3 mele renette</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">250 gr. di farina 00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di fecola</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">200 gr. di zucchero semolato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 ml di olio di semi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 ml di latte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">2 uova</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1/2 bustina di lievito per dolci</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 bustina di vanillina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">la scorza grattugiata di un limone</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 pizzico di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">cannella in polvere qb</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sbucciamo e tagliamo a rondelle due delle tre mele che abbiamo a disposizione, dopo aver ne eliminato il torsolo. Allineiamo le fettine di mela su una placca da forno, cospargiamole con qualche cucchiaio di zucchero (prelevato da quello già pesato per la ricetta) ed una spolverata di cannella secondo il nostro gusto: inforniamo a 160° per 5/7 minuti, il tempo che le fette del frutto si ammorbidiscano e si asciughino un po'.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Jli9Y7YEl9c/Uut6MoyeMfI/AAAAAAAACxc/7sIkD40RAlY/s1600/IMG_2290.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Jli9Y7YEl9c/Uut6MoyeMfI/AAAAAAAACxc/7sIkD40RAlY/s1600/IMG_2290.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel frattempo prepariamo l'impasto mescolando con un mixer le polveri setacciate tra loro (farina, fecola, zucchero, sale, lievito ed aromi) con i liquidi (uova, olio, latte).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Aggiungiamo poi all'impasto, una volta diventato bello liscio, la rimanente mela tagliata a pezzetti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-vpfngCdmWco/Uut7SiNMuHI/AAAAAAAACxk/bfQSrYa_tjc/s1600/IMG_2292.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-vpfngCdmWco/Uut7SiNMuHI/AAAAAAAACxk/bfQSrYa_tjc/s1600/IMG_2292.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Versiamo l'impasto in una teglia media (20/22 cm) imburrata ed infarinata, livelliamo bene e decoriamo la superficie con le nostre "rose" di mela.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le rose le ricaveremo dalle rondelle di mela fatte asciugare ed ammorbidire in forno: con un coltellino pratichiamo un taglio lungo la rondella in modo da avere una striscia di frutto da avvolgere delicatamente su se stessa, quasi a formare un rotolino. Adagiamo qua e là sull'impasto tutti i rotolini che riusciremo a ricavare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-uL8ewonmAs8/Uut9I0I4eRI/AAAAAAAACxs/rMY_OdObtIg/s1600/IMG_2300.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-uL8ewonmAs8/Uut9I0I4eRI/AAAAAAAACxs/rMY_OdObtIg/s1600/IMG_2300.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo aver spolverato la superficie della torta con cannella e un po' di zucchero, inforniamo a 170° per almeno 45 minuti. L'impasto è molto morbido e dovrà asciugarsi bene. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta cotta, la torta sarà sofficissima e, grazie alla presenza delle mele anche al suo interno, umida al punto giusto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LA5ahfKZPWs/Uut-Gl1Cb7I/AAAAAAAACx0/QX1jf93JK2M/s1600/IMG_2323.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-LA5ahfKZPWs/Uut-Gl1Cb7I/AAAAAAAACx0/QX1jf93JK2M/s1600/IMG_2323.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A chiunque vorrà cimentarsi, un dolcissimo assaggio!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Con questa ricetta partecipo al contest de <a href="http://gattoghiotto.blogspot.it/2013/12/4-anni-di-blog-e-super-mega-contest.html" target="_blank">Il Gattoghiotto "dans la croyance"</a></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-G6OWMExzr3I/UuuCC7NXEyI/AAAAAAAACyA/wSfwO3agTTY/s1600/banner1_modificato-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-G6OWMExzr3I/UuuCC7NXEyI/AAAAAAAACyA/wSfwO3agTTY/s1600/banner1_modificato-2.jpg" height="320" width="209" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">in collaborazione con <a href="http://www.it.salterhousewares.com/" target="_blank">Salter</a></span></div>
</div>
</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-84712014467701826362013-12-25T20:00:00.000+01:002013-12-25T20:08:16.211+01:00Il panone bolognese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MfVWHN7khIE/Ursl5aJQ2QI/AAAAAAAACws/jQ1_GGvtE_o/s1600/panone_bologna.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-MfVWHN7khIE/Ursl5aJQ2QI/AAAAAAAACws/jQ1_GGvtE_o/s640/panone_bologna.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Auguro a tutti Buon Natale con la ricetta del <i>panone bolognese</i>... un pane dolce e ricco, tipico della tradizione natalizia bolognese assieme al cugino<i> certosino</i>. In questi giorni i forni e le drogherie del centro città, particolarmente quelle tra Via Clavature e Via Pescherie, lo esibiscono nelle vetrine: ho cercato la ricetta qua e là, ma poi ho deciso di seguire quella riportata sulla bustina di lievito per panone. Ebbene sì, a Bologna vendono un lievito apposito, ma sbirciando nella composizione ho capito che si tratta di un normale lievito per dolci, in dose rinforzata (25 gr.): quindi niente paura, il panone si può preparare a qualsiasi latitudine! Anche la mostarda, una confettura di mele cotogne, mele e pere -</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">uno degli ingredienti tipici del panone- </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">si può sostituire con una confettura a scelta. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Facilissimo da preparare e privo di burro e uova, il panone è perfetto per chi come me non ha avuto troppo tempo da dedicare ai fornelli, soprattutto per curare la preparazione dei lievitati importanti di questo periodo. Insomma, dai... gli manca un <i>etto</i> per fare il panettone ma la festa in tavola è comunque assicurata!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A tutti, i miei migliori auguri!</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">***</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/--mI4_mWVObI/UrsgJVf5TXI/AAAAAAAACwg/mzhLBxfZATE/s1600/panone+bolognese.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/--mI4_mWVObI/UrsgJVf5TXI/AAAAAAAACwg/mzhLBxfZATE/s640/panone+bolognese.JPG" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Panone bolognese</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">250 gr. di farina 00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">100 gr. di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">50 gr. di miele</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 gr. di mandorle pelate</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 gr. di uva sultanina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di cioccolato fondente a pezzetti</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di mostarda bolognese o di confettura a scelta</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di canditi di arancia</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">25 gr. di pinoli</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">15 gr. di cacao amaro</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">175 gr. di latte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">25 gr. di vino bianco</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">12 gr. di lievito chimico</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">1 pizzico di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>per guarnire</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">qualche ciliegia candita e miele</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>opzionali</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">un cucchiaino di cannella in polvere</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">una spolverata di pepe nero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In una terrina capiente mescoliamo bene tutti gli ingredienti liquidi e solidi ad eccezione del lievito, avendo cura di lasciare da parte qualche mandorla e qualche pinolo per il decoro finale. La consistenza dell'impasto dovrà essere piuttosto sostenuta ed abbastanza viscosa, per via della presenza del miele.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lasciamo riposare la massa per un paio d'ore, dopo averla coperta con della pellicola.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Trascorso il tempo del riposo, uniamo il lievito e mescoliamo bene.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ungiamo di burro una teglia con i bordi sufficientemente alti (in cottura il panone crescerà!) e versiamoci l'impasto. Decoriamo la superficie con mandorle, pinoli e ciliegie candite.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Inforniamo a 180 gr. per almeno 40 minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta cotto e ben freddo, spennelliamo e lucidiamo con qualche cucchiaio di miele scaldato in un pentolino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A chiunque si vorrà cimentare.... un buonissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oeaEwK82aoo/UrsqmowyS4I/AAAAAAAACw4/JYphaSVtR50/s1600/IMG_1661.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-oeaEwK82aoo/UrsqmowyS4I/AAAAAAAACw4/JYphaSVtR50/s640/IMG_1661.JPG" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-79916709951678160962013-11-18T11:00:00.000+01:002013-11-18T11:00:04.205+01:00Bologna cioccoshow 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-dOXUDbn9wPg/UokVljNkgSI/AAAAAAAACt8/qiJK7jZPrSk/s1600/ciocco8.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://3.bp.blogspot.com/-dOXUDbn9wPg/UokVljNkgSI/AAAAAAAACt8/qiJK7jZPrSk/s640/ciocco8.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Niente ricette oggi, solo qualche scatto rubato al 9° Cioccoshow di Bologna, la città che da qualche mese è la mia casa! Per sei giorni, dal 13 al 17 novembre, il cuore del centro storico è stato invaso dagli stand di decine di artigiani del cioccolato provenienti da tutta Italia...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-hhnqS2iIGyU/Uokv_vgUArI/AAAAAAAACuM/gHf6ffgdt4k/s1600/piazza.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-hhnqS2iIGyU/Uokv_vgUArI/AAAAAAAACuM/gHf6ffgdt4k/s400/piazza.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-C2bUWpH3mcc/Uokwi7644zI/AAAAAAAACuU/trwWKqvSfEo/s1600/cioccoLogo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-C2bUWpH3mcc/Uokwi7644zI/AAAAAAAACuU/trwWKqvSfEo/s400/cioccoLogo.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-x6pilhPdww0/Uokw744gJ-I/AAAAAAAACuc/kRFAnhcs57U/s1600/san+petronio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-x6pilhPdww0/Uokw744gJ-I/AAAAAAAACuc/kRFAnhcs57U/s400/san+petronio.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tra praline, barrette, creme...confesso che alla fine mi sono persa!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-nL8-vCuumnk/UokzO7rn7AI/AAAAAAAACuo/4tvZ5Pl-6BY/s1600/ciocco1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-nL8-vCuumnk/UokzO7rn7AI/AAAAAAAACuo/4tvZ5Pl-6BY/s400/ciocco1.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguAo2ogug6QMxZPhu3Xh_eCIlSAmWHXvE25owU5-nqNMUdTmA5LU0KueE-W-Mp8ROS5yr-n9u3_gVqehhfDlnT-SPAA1cBFY2nIMGAFpJS7k8MisSyDzE47xJ2cWVF_3m7NH-g6Cik3SZ1/s1600/ciocco6.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguAo2ogug6QMxZPhu3Xh_eCIlSAmWHXvE25owU5-nqNMUdTmA5LU0KueE-W-Mp8ROS5yr-n9u3_gVqehhfDlnT-SPAA1cBFY2nIMGAFpJS7k8MisSyDzE47xJ2cWVF_3m7NH-g6Cik3SZ1/s400/ciocco6.JPG" width="280" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9YC2eVrWg4PSic1etitNmbV5vAPK6mBZ6FKtsMr6pAxJEiAcmYoAL_zEHgYivxST5flHJ74QRHMgRpJfWkev7t4r2ziCb7PYXTx4X3wL-rx3VtjEOvcmIgsIrX1I1kiQ2fLFeqMJ1SV91/s1600/ciocco13.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9YC2eVrWg4PSic1etitNmbV5vAPK6mBZ6FKtsMr6pAxJEiAcmYoAL_zEHgYivxST5flHJ74QRHMgRpJfWkev7t4r2ziCb7PYXTx4X3wL-rx3VtjEOvcmIgsIrX1I1kiQ2fLFeqMJ1SV91/s400/ciocco13.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Eh sì, perchè tra tanti colori e tanti profumi non è mica facile decidere cosa assaggiare....tartufi? gianduia?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9m_TB-l7XJA/UokzzLwbG2I/AAAAAAAACu4/VVET-tn2_nM/s1600/ciocco4.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-9m_TB-l7XJA/UokzzLwbG2I/AAAAAAAACu4/VVET-tn2_nM/s400/ciocco4.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cremini?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-jwe5WEhwK2o/Uok0xb9kQEI/AAAAAAAACvE/9E0yV1_m4sk/s1600/ciocco9.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-jwe5WEhwK2o/Uok0xb9kQEI/AAAAAAAACvE/9E0yV1_m4sk/s400/ciocco9.JPG" width="337" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fonduta di cioccolato?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pYiViteX6RM/Uok1XP4M7wI/AAAAAAAACvM/rPdOR1CigZo/s1600/ciocco12.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-pYiViteX6RM/Uok1XP4M7wI/AAAAAAAACvM/rPdOR1CigZo/s400/ciocco12.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cupcakes?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnLzZr65GmEfRCFoNYa6l7bBRT4wVULLzf-o2kj7zTgsBIKnMqvVJ0LuSW-d7lpiHsdEGgpWWfXuDzo2JM4c1mmvdo1vidFl1yih0ydYGQJpi0nFrqSXUE72S5sUzNB6ZalgRTyFNuW1wW/s1600/ciocco7.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnLzZr65GmEfRCFoNYa6l7bBRT4wVULLzf-o2kj7zTgsBIKnMqvVJ0LuSW-d7lpiHsdEGgpWWfXuDzo2JM4c1mmvdo1vidFl1yih0ydYGQJpi0nFrqSXUE72S5sUzNB6ZalgRTyFNuW1wW/s400/ciocco7.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
No, forse meglio una fetta di torta sacher...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-n_752HhCuU0/Uok2HhYhsbI/AAAAAAAACvc/0eckEyBvoF8/s1600/ciocco11.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-n_752HhCuU0/Uok2HhYhsbI/AAAAAAAACvc/0eckEyBvoF8/s400/ciocco11.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
...oppure un coloratissimo macaron!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu-VRyqjrNLTi4eoWEprGFHWlnCJkESqj79WYEsfVaJeCN4ShBeXWGud_VUlU_Dr9w1gYXZuxjsIr-cELmF3k7aIKtw5DlpN2dGwXeZgcV9S_ULZ1UJ30Qrdyw7kKUIM31BDuiu2qOw-iY/s1600/ciocco10.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu-VRyqjrNLTi4eoWEprGFHWlnCJkESqj79WYEsfVaJeCN4ShBeXWGud_VUlU_Dr9w1gYXZuxjsIr-cELmF3k7aIKtw5DlpN2dGwXeZgcV9S_ULZ1UJ30Qrdyw7kKUIM31BDuiu2qOw-iY/s400/ciocco10.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bè, alla fine, dopo lunga e faticosa meditazione, la mia scelta è ricaduta su marroni ricoperti di fondente, barrette con zenzero candito e profumatissimi cuneesi... i miei preferiti! Ma, di questi, ovviamente, non ho foto da mostrarvi :P</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-27176547326264322212013-11-11T16:50:00.000+01:002013-11-12T10:08:08.874+01:00La panna cotta... cotta! (e sono ancora qua)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-reXcVyYsJZ4/UoDnm4VSq0I/AAAAAAAACsk/x3vxwMH6jC8/s1600/IMG_2316.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-reXcVyYsJZ4/UoDnm4VSq0I/AAAAAAAACsk/x3vxwMH6jC8/s640/IMG_2316.JPG" width="480" /></span></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"<i>Certo che l'hai proprio ammazzato 'sto blog!</i>" tuona il <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/05/nuovo-url-nuovo-look-e-una-fetta-di.html">Major</a> su whatsapp, qualche giorno fa. "<i>E c'hai ragione, Major. Ma in cucina sto senza un attrezzo, e poi sono solo io!</i>" replico ammusonita "G<i>olosa sì ma dopo una fetta, io mi stufo: che dolce potrei preparare??</i>" aggiungo per schivare il suo appunto. Ma ci penso, e ci ripenso: il Major ha ragione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Da più di due mesi l'omino langue. E il motivo c'è: un improvviso cambiamento di lavoro, di città, di vita. Non programmato ma comunque assolutamente bene accetto. Che cambiare, a volte, non può che far bene.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Fatto sta che ritrovarsi catapultata da Roma a Bologna da un giorno all'altro, senza una casa, senza una cucina e, soprattutto, senza quel minimo di attrezzatura che, negli anni, avevo accumulato nella mia casa romana...bè, sarà pure un buon motivo per aver interrotto -almeno temporaneamente-le trasmissioni?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ed oggi eccoci qua a riprenderle dalla sede felsinea, siore e siori.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sicuramente, non con la stessa frequenza di prima. Ma poco importa, che di scrivere nel blog non me l'ha mica ordinato il dottore. E sicuramente senza proporre cose particolarmente elaborate: che la casa, nel frattempo, è arrivata... ma i ferri del mestiere ancora scarseggiano. E ci vorrà un pò di tempo, per quelli. Come per tutto il resto: abituarmi alla mia nuova vita, soprattutto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ed all'insegna di questa rinnovata semplicità, non potevo non esordire con questa panna cotta... cotta! Che dire facile, è dire poco. E dire buona, è poco pure. E, soprattutto, che ho imparato a conoscere qui nell'<i>alma mater</i>, terra di rinomati buongustai.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Che se, a pranzo o a cena fuori, prendi la panna cotta, mica ti portano quella fatta con la colla di pesce, nossignore. Che, detto tra noi, non è che mi sia mai riuscita un granché, che io con la colla di pesce, di base, ho una sorta di idiosincrasia. A volte mi si aggruma, a volte non mi squaglia, e sempre -dico sempre- mi mette un pò d'ansia perché, fino alla fine, non so mai cosa verrà fuori..</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dicevamo, da queste parti ti portano la panna cotta... cotta. D'altronde, ci sarà un motivo se questo dolce si chiama così, solo che in tempi di gelatine a presa rapida ce ne eravamo dimenticati.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Comunque, a parte i tempi di realizzazione (sarà bene prepararla il giorno prima) la panna cotta cotta è davvero semplicissima. E che sia diversa, te ne accorgi alla prima cucchiaiata: è più cremosa, più vellutata... ed infinitamente più gustosa.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Provare per credere!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtPXXOUXpHmrxR6lsF6K5toa6mXehbWA1i3o_qPhCEOLFbanOItSVGY_dZcuA01K8UNiLveh2SaARhVwzkf0No6oWu6qLc5Dhd7UrQAjSkP0exiXhi-35MB8ALRDQm4M6RqB0iPkUswDkr/s1600/panna+cotta+al+forno.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtPXXOUXpHmrxR6lsF6K5toa6mXehbWA1i3o_qPhCEOLFbanOItSVGY_dZcuA01K8UNiLveh2SaARhVwzkf0No6oWu6qLc5Dhd7UrQAjSkP0exiXhi-35MB8ALRDQm4M6RqB0iPkUswDkr/s640/panna+cotta+al+forno.JPG" width="480" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Panna cotta...cotta con salsa di lamponi</span></i></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">(per 4 persone) </span></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">per la panna cotta</span></i></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">250 ml. di panna</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">3 cucchiai di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 bustina di vanillina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">2 albumi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">per la salsa di lamponi</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 cestino di lamponi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">2 cucchiai di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">qualche goccia di limone</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Mettiamo la panna liquida, lo zucchero e la vanillina in un pentolino, su fuoco dolce, e mescoliamo fino a quando lo zucchero non sarà sciolto. La panna non deve bollire ma solo intiepidirsi, e non appena lo zucchero sarà sciolto spegniamo il gas e lasciamo stiepidire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-jYFiIa5IYLs/UoD3zLoVrII/AAAAAAAACtA/1tB7iiXviqM/s1600/IMG_2281.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-jYFiIa5IYLs/UoD3zLoVrII/AAAAAAAACtA/1tB7iiXviqM/s400/IMG_2281.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel frattempo, con una forchetta in un piatto battiamo leggermente i due albumi, in modo da slegarli un pò e senza farli schiumare troppo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-UysyJNdZGaI/UoD4C6mWKrI/AAAAAAAACtI/n_1uWwNCL1k/s1600/IMG_2283.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-UysyJNdZGaI/UoD4C6mWKrI/AAAAAAAACtI/n_1uWwNCL1k/s400/IMG_2283.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quando la panna è quasi a temperatura ambiente, unirla agli albumi sbattuti, mescolando bene per evitare la formazione di grumi. Versiamo poi il liquido in quattro contenitori monoporzione o in uno singolo (io ho usato il secondo, non avendo a disposizione altro) che possa andare in forno: vanno benissimo le cocottine in alluminio oppure gli stampini da muffin in silicone, ad esempio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-YPmrVypgQLs/UoD5Xpc5slI/AAAAAAAACtU/s0CxhcuNICM/s1600/IMG_2290.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-YPmrVypgQLs/UoD5Xpc5slI/AAAAAAAACtU/s0CxhcuNICM/s400/IMG_2290.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A sua volta, poggiamo il contenitore o i contenitori in una teglia con i bordi rialzati, per poter fare il bagnomaria: la teglia va riempita d'acqua fino a che arrivi a circa metà dell'altezza dello stampo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Inforniamo quindi a 120° per almeno 80 minuti. Durante la cottura potrà essere necessario rimboccare d'acqua la nostra teglia, quindi sorvegliamo il forno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta cotta, la nostra panna cotta si presenterà soda e dorata in superficie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-NJPPyHwuBQk/UoD6xRlexyI/AAAAAAAACtg/Pn5rYPAvpQU/s1600/IMG_2293.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-NJPPyHwuBQk/UoD6xRlexyI/AAAAAAAACtg/Pn5rYPAvpQU/s400/IMG_2293.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Facciamola riposare dapprima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, possibilmente per una notte intera.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Prima di servirla, liberiamola delicatamente dallo stampo (con l'aiuto di un coltellino e tanta pazienza) e prepariamo una salsa d'accompagnamento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Io ho scelto i lamponi, che qui si trovano a buon mercato: ne ho messo qualcuno fresco sulla panna cotta adagiata sul piatto di portata, ed il resto li ho messi in un pentolino con un paio di cucchiai di zucchero e qualche goccia di limone, schiacciandoli con una forchetta e lasciandoli cuocere per qualche minuto, il tempo che lo zucchero si sciolga e formi una deliziosa salsina con il frutto del succo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtSkANPbffiX8dUkuzT-77vtvfj1TFo8lyCCF3TiY6Nbwoj2-p_VNE0o8bXDfLqEuNRfGvd-q6Kzp3-9gd89OL_yvoqg4uwtz2n6Wn2oCGGpVfHq_IHYMh722Jk5hdxmmJCCBLZzg6G80/s1600/panna+cotta+al+forno_assaggio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBtSkANPbffiX8dUkuzT-77vtvfj1TFo8lyCCF3TiY6Nbwoj2-p_VNE0o8bXDfLqEuNRfGvd-q6Kzp3-9gd89OL_yvoqg4uwtz2n6Wn2oCGGpVfHq_IHYMh722Jk5hdxmmJCCBLZzg6G80/s640/panna+cotta+al+forno_assaggio.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come sempre, a chiunque vorrà cimentarsi... un golosissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-12061232174484082912013-08-21T11:27:00.001+02:002013-08-21T11:45:30.735+02:00Girelle di brioche con gocce di cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-GSBmplAaXL0/UhNJZYi6C3I/AAAAAAAACq0/_0Wdia0JeN4/s1600/girelle+di+brioche.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-GSBmplAaXL0/UhNJZYi6C3I/AAAAAAAACq0/_0Wdia0JeN4/s640/girelle+di+brioche.JPG" width="480" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come avevo già scritto altrove, sono alla perenne ricerca del cornetto perfetto. Adoro le brioche da colazione, non solo perché sono tra i miei dolci preferiti in assoluto: trovo infatti che la colazione sia davvero coi fiocchi solo quando sulla tavola c'è cappuccino e cornetto, o un qualsiasi altro lievitato dolce, possibilmente sfogliato!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma sono, in assoluto, anche tra i miei dolci preferiti da fare. Perché ogni volta è una sfida: in apparenza semplici, sono tra i preparati più impegnativi di pasticceria, invece. E non è da tutti riuscire a realizzarli. E si sa, a me le sfide piacciono da morire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ultimamente, complice il maggior tempo libero da passare -anche- in cucina e quello per fare una colazione a ritmi più rilassati, ho provato a mettere a punto queste girelle di brioche con gocce di cioccolato: di base è la classica ricetta del cornetto sfogliato -che ho già proposto nella versione con farina integrale- ma stavolta ho provato a cambiare il lievito. Al posto di quello classico di birra ho infatti utilizzato del lievito madre liofilizzato, che ho trovato in vendita al super.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Metto subito le mani avanti: so che probabilmente i puristi della lievitazione naturale non saranno d'accordo nel considerare questo tipo di lievito "vero" lievito madre. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma a me che non me ne viene proprio di stare lì a coltivare il lievito madre casalingo, a cambiargli la farina ogni 4 o 5 giorni, a rinfrescarlo, rimboccarlo, coccolarlo manco fosse un neonato.... e tutto questo per fare una pizza sì e no una volta al mese, devo dire che questo lievito in busta mi è andato più che bene!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche perchè le girelle che vedete in foto sono venute a dir poco s-t-r-e-p-i-t-o-s-e: non solo hanno lievitato che è una meraviglia -complice pure il caldo bollente dei giorni scorsi- ma anche il sapore, la fragranza, gli aromi erano veramente eccellenti! Migliori di quelli fatti con il lievito di birra, devo ammetterlo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Insomma, non fosse per la forma diversa da quella del classico cornetto (tra l'altro, molto più semplice da realizzare) forse stavolta potrei dire che il mio cornetto perfetto quasi quasi l'ho trovato... :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A chiunque vorrà provarle,quindi, un golosissimo assaggio!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGjojM_VMm1rgNfzXud1OtrdhKpg0pJez644y953R2O4bKnDuhr0qzl90uMvx4ZSRmvTVK2KowgO4DrYDs1Qn4RW9qc3BjKz5zfZ5z_QxEInW8kqK-XSfYu2J0bcwPkCnGgVHSrklIwXKd/s1600/girelle+brioche+cioccolato.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGjojM_VMm1rgNfzXud1OtrdhKpg0pJez644y953R2O4bKnDuhr0qzl90uMvx4ZSRmvTVK2KowgO4DrYDs1Qn4RW9qc3BjKz5zfZ5z_QxEInW8kqK-XSfYu2J0bcwPkCnGgVHSrklIwXKd/s640/girelle+brioche+cioccolato.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Girelle di brioche con gocce di cioccolato a lievitazione naturale</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">(per circa 16 girelle)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">300 gr. di farina manitoba</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">200 gr. di farina 00</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">150 gr. di latte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">120 gr. di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">50 gr. di lievito madre liofilizzato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">50+ 250 gr. di margarina </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">50 gr. di gocce di cioccolato fondente</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">2 uova</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">5 gr. di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">1 cucchiaio colmo di miele</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 cucchiaino di malto d'orzo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">aroma arancia o la scorza grattugiata di un'arancia</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La preparazione dell'impasto è praticamente identica a quella dei cornetti, che potete trovare <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/04/cornetti-semintegrali-al-miele-alla.html">qui</a>: l'unica differenza è che ho realizzato il lievitino con il lievito madre liofilizzato (che ha la consistenza di un farina) e per questo ho aumentato la dose di latte.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dopo la lievitazione della massa, ho cominciato la sfogliatura: i "giri" devono essere almeno tre, alternati ad altrettanti riposi in frigorifero -anche per questa operazione rimando al post dedicato ai <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/04/cornetti-semintegrali-al-miele-alla.html">cornetti</a>- fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, pronto ad essere steso.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5YVlcDVDc6k/UhSDTMl-GRI/AAAAAAAACrQ/h022G35o_EE/s1600/IMG_2297.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-5YVlcDVDc6k/UhSDTMl-GRI/AAAAAAAACrQ/h022G35o_EE/s400/IMG_2297.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho steso quindi l'impasto in un rettangolo di circa mezzo centimetro di altezza che ho cosparso di gocce di cioccolato fondente.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qryeXWRwoMc/UhSEYyj5HAI/AAAAAAAACrc/J4TvuRWa1cY/s1600/IMG_2305.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-qryeXWRwoMc/UhSEYyj5HAI/AAAAAAAACrc/J4TvuRWa1cY/s400/IMG_2305.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho quindi arrotolato stretto il rettangolo per il lato lungo, fino ad ottenere un rotolo. Ho quindi tagliato il rotolo in fette di circa 2 cm. e mezzo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhhz2lcWHZ72nGtRqy0Op5-Og78PpT4k9BkCabLQvbnQ51Z2Z4DKpi7ojxPj9oTS2lVkiOLk7gz9HalLAiQC65R_x1h0IlgXDyzkxcDDHcqKGhCGjC5UhZBwsWQYiz8r4HH4Qx4GSsmvmd/s1600/IMG_2311.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhhz2lcWHZ72nGtRqy0Op5-Og78PpT4k9BkCabLQvbnQ51Z2Z4DKpi7ojxPj9oTS2lVkiOLk7gz9HalLAiQC65R_x1h0IlgXDyzkxcDDHcqKGhCGjC5UhZBwsWQYiz8r4HH4Qx4GSsmvmd/s400/IMG_2311.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'operazione del taglio è sicuramente facilitata dal riposo in frigorifero del rotolo dopo la formatura: io non avevo sufficiente spazio e non l'ho fatto e le mie fette non sono venute regolarissime, ma comunque dopo la lievitazione delle girelle ogni imperfezione è scomparsa.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvaACawgcD3TEPGbQzg_9Mmxp-6QxvpUmkSqG9DIX39y6o8mUoesap-W6WbaMByTvYdbc6zAXkcw9xZvaRYhGwFU17XG5GKDmxn_JIrziIKl1uVNtnudaOgUKJrTLSWzyCZngFKhFXa4k/s1600/lievitazione+girelle.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvaACawgcD3TEPGbQzg_9Mmxp-6QxvpUmkSqG9DIX39y6o8mUoesap-W6WbaMByTvYdbc6zAXkcw9xZvaRYhGwFU17XG5GKDmxn_JIrziIKl1uVNtnudaOgUKJrTLSWzyCZngFKhFXa4k/s400/lievitazione+girelle.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quanto debbono lievitare le nostre girelle? Devo dire che quando preparo i lievitati li congelo da non lievitati e li metto ancora surgelati sulla teglia coperta di carta forno la sera dopo cena, per averli belli gonfi la mattina a colazione, pronti per la cottura.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Se dovessimo cuocerli subito direi almeno una o due ore, molto dipende dal calore dell'ambiente, o comunque fino al raddoppio.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le girelle vanno ben distanziate tra loro perchè in cottura crescono ancora: questa deve avvenire a forno ben caldo, a 180°, per circa 15 minuti.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A cottura ultimata si possono spennellare le girelle con sciroppo di zucchero per un effetto lucido davvero molto gradevole, oltre che alla vista anche al palato!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-EndVUoj6vjI/UhSHpPZ-ALI/AAAAAAAACsA/mzczW-6G6pw/s1600/girelle+gocce+cioccolato.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-EndVUoj6vjI/UhSHpPZ-ALI/AAAAAAAACsA/mzczW-6G6pw/s640/girelle+gocce+cioccolato.JPG" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-29247420197556034042013-07-31T19:25:00.001+02:002013-08-13T12:31:16.345+02:00Burger buns<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYpV5CLqsrH79_UMxiG2VkdrIZmbz0W3fn7Meq-Mbi-LZulropLXtKLMj6wBJsrA76xfbkB5Tob9oIYaRAeVX8sJi_dkLsvNh1jlLC9WIjMmkr5OiiM-eqdL4juzb0KWwjYfWlYDYQa7b0/s1600/IMG_2328.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYpV5CLqsrH79_UMxiG2VkdrIZmbz0W3fn7Meq-Mbi-LZulropLXtKLMj6wBJsrA76xfbkB5Tob9oIYaRAeVX8sJi_dkLsvNh1jlLC9WIjMmkr5OiiM-eqdL4juzb0KWwjYfWlYDYQa7b0/s640/IMG_2328.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Luglio sta per finire ma non sia mai che il mese termini senza che si accenda, almeno per una sera, la brace e si ceni tutti insieme in giardino... No, non siamo grandi amanti della carne, anche perchè siamo grandi amanti degli animali e le due cose non vanno poi tanto d'accordo, almeno secondo me. E quindi non ne consumiamo affatto in quantità industriali, anzi! Va detto infatti che il più delle volte accendiamo il barbecue solo per qualche bruschetta o le verdure al cartoccio... Ma stasera, facciamo un'eccezione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Qualcuno in famiglia ha avuto l'idea di acquistare una gratella cuoci hamburger (ebbene sì, esistono... io non lo sapevo!) per farli venire come quelli di Homer Simpson... pare :) Il menù infatti prevede hamburger American style, oh yes.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ed il pane? Mica vorrai prendere quello delle buste del supermercato... gli americani non mangiano certo quello! E... se provassimo a farlo in casa?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'americana in cucina di riferimento, d'altronde, ce l'ho ed i suoi <i><a href="http://www.unamericanaincucina.com/2010/09/burger-buns/">burger buns</a></i>, in men che non si dica, hanno ispirato i miei. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Un pochino, però, la ricetta l'ho italianizzata, o meglio, il procedimento. Ispirandomi alle italiche regole della panificazione del maestro Adriano: il lievitino, innanzi tutto. Ed un minimo d'incordatura. D'accordo una cucina da <i>fast food</i> ma vi assicuro che, pur rispettando le regole auree della panificazione italian style, non ci si mette tanto di più ed il risultato è assicurato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come per questi <i>burger buns</i> o panini da hamburger: soffici, profumati, invitanti. E molto, molto fast!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A chiunque vorrà cimentarsi, allora, come sempre... un buonissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-mM_2_4TePnM/Ufk_5HeIAAI/AAAAAAAACpQ/2TCbZqGpdcs/s1600/IMG_2329.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-mM_2_4TePnM/Ufk_5HeIAAI/AAAAAAAACpQ/2TCbZqGpdcs/s640/IMG_2329.JPG" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Burger buns</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">(panini da hamburger)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">-dose per 8 pezzi-</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">450 gr. di farina (metà manitoba e metà 00)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">180 gr. di acqua tiepida</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">6 gr. di lievito di birra</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">40 gr. di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">9 gr. di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">1 cucchiaino di malto d'orzo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 uovo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">40 gr. di burro (o metà burro e metà strutto)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>per guarnire</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">semi di sesamo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">latte</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cominciamo dal lievitino: sciogliamo il lievito di birra nell'acqua leggermente tiepida, stemperandoci il malto e lo zucchero. Compattiamo il liquido con tre cucchiaiate di farina, mescoliamo, copriamo e lasciamo a lievitare fino al raddoppio (almeno mezz'ora). Io ho preparato il lievitino direttamente nella vaschetta dell'impastatrice.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LFVyGoT9S_E/UflBQuWou4I/AAAAAAAACpg/o56QCcodOWA/s1600/IMG_2299.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-LFVyGoT9S_E/UflBQuWou4I/AAAAAAAACpg/o56QCcodOWA/s400/IMG_2299.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Al raddoppio del lievitino procediamo alla lavorazione: inseriamo il gancio ed a velocità bassa lavoriamo la massa, aggiungendo un pò per volta la farina. Quando avremo messo metà farina aggiungiamo l'uovo intero. Uniamo infine la restante farina e per ultimo il sale. Lasciamo andare la macchina fino a che l'impasto sarà ben amalgamato dopo di che aggiungiamo il burro morbido a pezzetti. Lavoriamo ancora fino a che l'impasto non sarà liscio e lucido, tenderà ad attaccarsi al gancio e si staccherà facilmente dalle pareti: circa 10 minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/--9x6zZU4Woc/UflC1_c5lJI/AAAAAAAACpw/vOjHMsI0xWM/s1600/IMG_2302.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/--9x6zZU4Woc/UflC1_c5lJI/AAAAAAAACpw/vOjHMsI0xWM/s400/IMG_2302.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Togliamo la massa dalla ciotola e poniamo l'impasto in un piatto o direttamente sulla spianatoia ben infarinata a riposare, per circa un ora o due (il tempo, cioè, del raddoppio).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pir44daw0kA/UflDjQYvc3I/AAAAAAAACp4/NRg97u2r0B8/s1600/IMG_2313.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-pir44daw0kA/UflDjQYvc3I/AAAAAAAACp4/NRg97u2r0B8/s400/IMG_2313.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta che l'impasto sarà pronto andrà steso e arrotolato per lungo: dal rotolo che avremo formato ritaglieremo 8 dischi, di circa 90 gr. l'uno. Io ho poi cercato di dare una forma più regolare ai panini dapprima arrotondando tra le mani infarinate i dischetti e poi premendoli in un tagliapasta (misura 8 cm.).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7VgZWRtT1O4/UflEs-QkN5I/AAAAAAAACqE/8F3dA0hsD9M/s1600/IMG_2316.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-7VgZWRtT1O4/UflEs-QkN5I/AAAAAAAACqE/8F3dA0hsD9M/s400/IMG_2316.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Infine, ho posto a lievitare i panini direttamente nella teglia ben unta d'olio, come suggerisce Laurel Evans (la prossima volta però per comodità utilizzerò carta da forno).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-LgqQNa1W1uA/UflFZPFintI/AAAAAAAACqM/307DwkrJ0hs/s1600/IMG_2321.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-LgqQNa1W1uA/UflFZPFintI/AAAAAAAACqM/307DwkrJ0hs/s400/IMG_2321.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Prima di infornare i panini ben lievitati (che per questo hanno riposato almeno 1 ora) li ho spennellati di latte e cosparsi di semi di sesamo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDSlZXKvC5Itph_9UHYiL7XAYQIYZJ8KRUu8nIQosnYp5-j8i4z2NPi3m1OJXgUuMfK2jiREI2RcCOKsb_BLH8vLAq6FBBXUq6M1_zacd_gj40VlbOLhMSW2og9ifhiSU5g_5j364CzD5O/s1600/IMG_2322.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDSlZXKvC5Itph_9UHYiL7XAYQIYZJ8KRUu8nIQosnYp5-j8i4z2NPi3m1OJXgUuMfK2jiREI2RcCOKsb_BLH8vLAq6FBBXUq6M1_zacd_gj40VlbOLhMSW2og9ifhiSU5g_5j364CzD5O/s400/IMG_2322.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">I <i>burger buns</i> vanno cotti in forno ben caldo a 190° per circa 15 minuti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-2tmX-tvEDYs/UflH1G0GYBI/AAAAAAAACqk/c-Z3E6aTTLY/s1600/burger+buns.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-2tmX-tvEDYs/UflH1G0GYBI/AAAAAAAACqk/c-Z3E6aTTLY/s640/burger+buns.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-4195626402644778892013-07-24T11:35:00.001+02:002013-07-29T09:50:40.835+02:00Torta al miglio caramellato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAsv07VYATKoP9AJIM9pdf9hm85-dYr-QGqs2tuwrbNYLjxMo6sdjEhCXCBtcFV9y0YUcCAXICF70KUIIsrFD_5CRMU0Nr9ih4BCFnUFVUtEzmvdDlUlQFvXB5pHu-zDOcCSLjVuyIYB65/s1600/torta+miglio+Montersino+.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAsv07VYATKoP9AJIM9pdf9hm85-dYr-QGqs2tuwrbNYLjxMo6sdjEhCXCBtcFV9y0YUcCAXICF70KUIIsrFD_5CRMU0Nr9ih4BCFnUFVUtEzmvdDlUlQFvXB5pHu-zDOcCSLjVuyIYB65/s640/torta+miglio+Montersino+.JPG" width="480" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ovvero la mia rivisitazione della famosa torta di Luca Montersino proposta nel suo volume "Golosi di salute", un pò il manifesto del pasticcere piemontese. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ebbene sì, torno a scrivere sul blog (nooo, niente ferie...anzi, da fare più del solito) presentando una signora torta!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Piccola parentesi: il libro in questione l'ho preso circa un anno fa ed in tutto questo tempo non sono riuscita a realizzare nemmeno una ricetta di quelle illustrate... tutte meravigliose, va detto. E questo a causa dell'impossibilità di reperimento di alcuni ingredienti previsti quà e là (inulina... biossido di titanio... olio di riso... solo per citarne alcuni!!).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Fino a che, una bella mattina, capitata in un negozio bio, ti vedo un sacchetto di miglio soffiato e <i>zac</i>, mi si accende la lampadina! Nel libro c'è una torta al miglio caramellato... hai visto mai che questa sia la volta buona che riesco a fare una torta di Montersino pure io?? Che finora -da brava golosa- mi sono limitata ad assaggiarle da Eataly.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Tornata a casa col sacchetto nella speranza che la torta in questione non contenesse altri ingredienti di difficile reperibilità oltre al prezioso miglio soffiato... ho tirato un sospiro di sollievo quando mi sono resa conto che tutto il resto ce l'avevo o potevo trovarlo al solito super!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come dicevo, la mia torta è una rivisitazione di quella del famoso Luca. Un po' perchè - se posso permettermi di fare un appunto al Maestro- le dosi indicate non è che siano perfette e vanno un pochino riviste. Ed un po' perchè non mi convinceva tanto l'abbinamento croccante morbido di nocciole-amarene previsto nella ricetta originale.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come devo aver già detto da qualche <a href="http://www.ominodizenzero.it/2013/02/be-my-valentine.html">parte</a>, certi abbinamenti un po' fuori dalle righe non mi fanno impazzire! Quindi nella mia torta al miglio non ci sono le amarene ma delle cucchiaiate di nutella ed il cremoso non è una chantilly al liquore di ciliegia (kirsh) ma una chantilly arricchita da pasta di nocciole.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Insomma, una torta al miglio caramellato "nocciolata". E per me che nella nocciola mi ci farei anche il bagno, ancora più golosa!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ciò che invece è rimasto inalterato è la struttura della torta, rigorosamente glute free.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Com'è venuta? E che ve lo dico a fare?? Provare per credere quindi... a</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> chiunque vorrà cimentarsi un buonissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-QmtQu4rTC0Y/UeUfpwHpxsI/AAAAAAAACl0/OPbgoDY6qw0/s1600/torta+al+miglio+caramellato.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-QmtQu4rTC0Y/UeUfpwHpxsI/AAAAAAAACl0/OPbgoDY6qw0/s640/torta+al+miglio+caramellato.JPG" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>per la frolla di riso</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">200 gr. di farina di riso</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">120 gr. di zucchero semolato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">75 gr. di zucchero di canna</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">75 gr. di farina di nocciole</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">120 gr. di farina di mandorle</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">140 gr. di burro</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">2 tuorli</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 pizzico di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>per la chantilly alla nocciola</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">300 gr. di panna montata</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">200 gr. di crema pasticcera senza glutine</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 gr. di pasta di nocciole</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">4 gr. di colla di pesce in fogli o 5 gr. di agar agar</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">nutella q.b.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>per il croccante morbido alle nocciole</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 gr. di zucchero semolato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">70 gr. di panna bollente</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">15 gr. di miele di castagno</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">60 gr. di nocciole in granella</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>per il miglio soffiato caramellato</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">150 gr.di zucchero semolato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di acqua</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di miglio soffiato</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si comincia preparando la base di frolla. Innanzi tutto, si preparano le farine di mandorle e nocciole se non le si trovano in commercio (io non le ho trovate!) triturando finissimamente le mixer le mandorle (possibilmente non pelate) e le nocciole (ben tostate in forno).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Alle due polveri, sempre nel mixer, aggiungeremo i due tipi di zucchero e la farina di riso, in modo da avere la nostra base polverosa per la frolla.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Verseremo la base di polvere in una ciotola capiente, al centro creeremo un incavo in cui metteremo il burro morbido a pezzetti, il pizzico di sale e le uova.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4adfn-b83ZY/Ue-NgH238sI/AAAAAAAACmE/qUKUN5dXpKk/s1600/IMG_2076.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-4adfn-b83ZY/Ue-NgH238sI/AAAAAAAACmE/qUKUN5dXpKk/s400/IMG_2076.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lavoreremo velocemente fino ad ottenere una palla che va collocata a riposare in frigorifero per almeno un'ora.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-IZ1lt9lESZY/Ue-ODDNYjiI/AAAAAAAACmM/Go2ZlpCHAd8/s1600/IMG_2078.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-IZ1lt9lESZY/Ue-ODDNYjiI/AAAAAAAACmM/Go2ZlpCHAd8/s400/IMG_2078.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Trascorso il tempo del riposo, tireremo fuori dal frigo la frolla e la stenderemo: Montersino dice ad un centimetro. Io dico a qualcosa di meno perchè ho provato a fare un disco di un centimetro ed uno di poco meno, ed il secondo è risultato non solo più agevole da mangiare ma anche meglio amalgamato alla struttura della torta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In ogni caso, ci serviranno due dischi: la dose (sia frolla che cremoso) è perfetta per una tortiera da 22 cm, quindi dovremo cercare di ritagliare due dischi il più possibile vicini a questa misura, anche perchè in forno comunque un pochino la frolla si allargherà e si gonfierà.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ecco il disco prima della cottura...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf91dNy4LKjNWFhcZWMiT404UujTLbEVyBImmVrwlv8uwYoVUbPIj-Wz0jecChqgTvv552thhmO5omj0KD1i-lVerXXArY4DRUkBp-0alOUFErSXzmBhvdMcbHLA6WSw7x6aVO95XIEoz9/s1600/IMG_2084.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf91dNy4LKjNWFhcZWMiT404UujTLbEVyBImmVrwlv8uwYoVUbPIj-Wz0jecChqgTvv552thhmO5omj0KD1i-lVerXXArY4DRUkBp-0alOUFErSXzmBhvdMcbHLA6WSw7x6aVO95XIEoz9/s400/IMG_2084.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">...ed ecco il disco dopo la cottura in forno per 25' a 160°.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ9etHEV2fp_VYdunUsghrOs_LO48hus7XphvNLxfBtdywKF2wkIQ3ZwOkt21fyxVMbu15gLwx7ZmuwTItlEggjFOarm4Ta3quto7c0j81UsuIKYuNFy0-ZBWwf-2DUIHsnEDlbOT0vlbP/s1600/IMG_2088.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ9etHEV2fp_VYdunUsghrOs_LO48hus7XphvNLxfBtdywKF2wkIQ3ZwOkt21fyxVMbu15gLwx7ZmuwTItlEggjFOarm4Ta3quto7c0j81UsuIKYuNFy0-ZBWwf-2DUIHsnEDlbOT0vlbP/s400/IMG_2088.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta pronte le basi (io le ho fatte il giorno prima), si passa alla preparazione del croccante morbido.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si mettono in un pentolino a caramellare a secco lo zucchero ed il miele: una volta che il colore degli zuccheri -che mescoleremo di tanto in tanto- virerà al color caramello, toglieremo il pentolino dal fuoco e vi uniremo i 70 gr. di panna bollente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' essenziale che la panna sia bollente perchè altrimenti i due elementi non fonderebbero. Occhio comunque a quest'operazione perchè con il calore dello zucchero caramellato la panna farà le bolle e tenderà a strabordare, quindi va utilizzato possibilmente un pentolino capiente (non come ho fatto io!) e dovremo mescolare energicamente e velocemente il tutto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Al caramello morbido, infine, aggiungeremo la granella di nocciole e lasceremo da parte a riposare, mescolando di tanto in tanto mentre la massa si raffredda.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0ud7LY53myI/Ue-TpkLTq6I/AAAAAAAACnE/uaBHIpk3ErA/s1600/IMG_2094.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-0ud7LY53myI/Ue-TpkLTq6I/AAAAAAAACnE/uaBHIpk3ErA/s400/IMG_2094.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta pronto il croccante, si passa alla preparazione del cremoso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si monta innanzi tutto la panna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si prende qualche cucchiaio di crema pasticcera a cui si aggiungerà la colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua, strizzata e messa sul fuoco in un pentolino assieme alla crema affinchè si sciolga bene al suo interno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Uniremo la crema "collosa" alla rimanente crema (rimasta a temperatura ambiente) e mescoleremo bene. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Infine vi aggiungeremo la pasta di nocciole: da ultimo, amalgameremo la crema nocciolata alla panna montata (che nel frattempo, ovviamente, avremo conservato in frigorifero).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--nsKfyzpU-M/Ue-R-AaKtGI/AAAAAAAACm0/t4Dk3YN-MbE/s1600/IMG_2100.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/--nsKfyzpU-M/Ue-R-AaKtGI/AAAAAAAACm0/t4Dk3YN-MbE/s400/IMG_2100.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta pronta la base cremosa, potremo passare al montaggio della torta. Ci occorrerà un disco d'acciaio (ring) o l'esterno di una tortiera apribile (da 22/23 cm).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Innanzi tutto vanno ritagliati a misura i due dischi di frolla gluten free, perchè come ho detto durante la cottura si saranno comunque un po' allargati. Io mi sono aiutata con la mia tortiera ed un coltellino.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil2HIWob6teE06UJGRocjmapXpTGb4BJn8takvVJh1Q58M74QSxtLm00x96HtN37todKw_eFoEYYCb2Q3P3JYZ28ljDwzi_RGJGCVPztj9RrvADyDEe6LF6vm2wpmhJ68w5KSPm3p_H5Ia/s1600/IMG_2090.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil2HIWob6teE06UJGRocjmapXpTGb4BJn8takvVJh1Q58M74QSxtLm00x96HtN37todKw_eFoEYYCb2Q3P3JYZ28ljDwzi_RGJGCVPztj9RrvADyDEe6LF6vm2wpmhJ68w5KSPm3p_H5Ia/s320/IMG_2090.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Su una base rigida (un vassoio ricoperto di carta forno) poggeremo il nostro ring, lo fodereremo possibilmente con un foglio di acetato per alimenti ed inseriremo sul fondo il primo disco di frolla. Su questo spalmeremo il nostro croccante morbido, facendo attenzione a lasciare almeno un centimetro dal bordo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-htuOgObDoXo/Ue-VnY_D1RI/AAAAAAAACnc/7hcCo9SuedQ/s1600/IMG_2106.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-htuOgObDoXo/Ue-VnY_D1RI/AAAAAAAACnc/7hcCo9SuedQ/s400/IMG_2106.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Su questa base, verseremo metà del nostro cremoso alla nocciola. Io poi quà e là ho inondato il cremoso di cucchiaiate di nutella.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYqceRgh6oQqnY5T8Qy4Fdkdj1Qd_5D45rZWDktNgDPiq2u9Ibgf9IgsTeJ5OTXo6x5uyD3H-0a4PqlzSOoLdGlTMsiw-hK3U8TPFITkd6pqEtGLpt81vlvcIcdW-HtLPFLizrBgJyvHv/s1600/IMG_2107.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYqceRgh6oQqnY5T8Qy4Fdkdj1Qd_5D45rZWDktNgDPiq2u9Ibgf9IgsTeJ5OTXo6x5uyD3H-0a4PqlzSOoLdGlTMsiw-hK3U8TPFITkd6pqEtGLpt81vlvcIcdW-HtLPFLizrBgJyvHv/s400/IMG_2107.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A questo punto, chiuderemo con l'altro disco di frolla su cui verseremo l'altra metà di cremoso. Livelleremo bene e metteremo in frigo a riposare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-PRk-N-viBpQ/Ue-W7gMYysI/AAAAAAAACnw/nqRkQ0oq0iE/s1600/IMG_2109.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-PRk-N-viBpQ/Ue-W7gMYysI/AAAAAAAACnw/nqRkQ0oq0iE/s320/IMG_2109.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A questo punto, le nostre fatiche, ahimè, non sono terminate poichè c'è ancora da caramellare il miglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In un pentolino capiente si versano lo zucchero semolato e l'acqua. Si fa bollire lo sciroppo fino a che non raggiunge i 119° (se non si ha un termometro da cucina, calcolate almeno 5 minuti dal bollore) e poi ci si versa dentro il miglio che deve essere caldo (quindi lo scalderemo o nel microonde o in un altro pentolino).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il miglio assorbirà tutto lo zucchero ma questo non basta: occorre lasciare il cereale sul fuoco fino a che non caramelli lo sciroppo di zucchero assorbito. Per far questo bisogna lasciare il pentolino sul fuoco per almeno altri 5 minuti e mescolare ben bene il miglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quando sarà pronto ce ne accorgeremo dal colore ambrato e dal profumo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Una volta pronto il cereale va steso a freddare su un foglio di carta da forno. Consiglio di non assaggiarlo perchè è buonissimo e rischia di non bastare per la guarnizione della torta! :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-odR9zXs7kbw/Ue-YrjnPP7I/AAAAAAAACoA/HcK2yg4K-oo/s1600/IMG_2115.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-odR9zXs7kbw/Ue-YrjnPP7I/AAAAAAAACoA/HcK2yg4K-oo/s400/IMG_2115.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La fase della guarnizione della torta è semplicissima. Va ricoperta del miglio caramellato e poi sformata, possibilmente dopo un'intera notte di riposo in frigorifero (è molto, molto più buona se si stabilizza un po').</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Io ho aggiunto delle decorazioni in zucchero caramellato ma qui davvero ognuno può fare a suo modo lasciando libero sfogo alla fantasia!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-lEupwKZguvU/Ue-fVFjIBjI/AAAAAAAACoQ/lizKXMMacIc/s1600/IMG_2142.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-lEupwKZguvU/Ue-fVFjIBjI/AAAAAAAACoQ/lizKXMMacIc/s640/IMG_2142.JPG" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche con questa ricetta partecipo al contest "<a href="http://www.cucinadibarbara.com/2013/05/get-aid-in-kitchen-third-edition.html?utm_source=BP_recent">Get an Aid in the Kitchen</a>" del blog Cucina di Barbara</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-C0Jm6jZzJcA/UfYev2cx_ZI/AAAAAAAACog/0iw20Ws09AU/s1600/KAID+prova1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="314" src="http://4.bp.blogspot.com/-C0Jm6jZzJcA/UfYev2cx_ZI/AAAAAAAACog/0iw20Ws09AU/s320/KAID+prova1.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
</div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7760980757583928242.post-79540075069057591152013-06-30T11:00:00.000+02:002013-07-02T14:38:15.979+02:00Zebra cake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-s-mpb2Lkmp8/Uc9DqUcgmAI/AAAAAAAACkk/DNSXtZJxDdg/s1600/zebra+cake.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-s-mpb2Lkmp8/Uc9DqUcgmAI/AAAAAAAACkk/DNSXtZJxDdg/s640/zebra+cake.JPG" width="518" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E mica sempre è necessario affaticarsi per ore tra i fornelli per tirar fuori qualcosa di buono, d'effetto e che riscuota un gran successo. E chi è alla ricerca di un dolce superfacile, gustoso e che, inevitabilmente, richiama il bis... ha trovato il post giusto!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ovviamente, la torta zebrata non è una mia invenzione, devo averla vista qualche tempo fa in giro in rete ma non ricordo dove, ed anzi mi è stato detto che pure Benedetta Parodi l'ha proposta nella sua trasmissione: tecnica semplicissima, anche se non intuitiva, con la quale realizzare un dolce marmorizzato che, quanto ad effetto scenico, però, alla classica torta marmorizzata gli dà una pista. Insomma, utilizzando questa tecnica ed un pizzico di pazienza anche le più inesperte potranno realizzare una torta che, a chi avrà la fortuna di assaggiarla, farà esclamare: ma come l'hai fatta??</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'impasto l'ho messo a punto io, volevo una torta soffice ed umida al punto giusto, non troppo lievitata perchè altrimenti le crepe da lievito chimico sulla superficie avrebbero rovinato il look zebrato: ho usato la panna acida per ottenere una consistenza quasi scioglievole, da cake americano, appunto. Ed in men che non si dica ecco nata la mia <i>zebra cake</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il fatto che poi -calcisticamente parlando- con la zebra a casa mia ci andiamo parecchio d'accordo -nonostante, abitando nella Capitale, questo sia considerato un peccato mortale- ... beh, è una pura coincidenza... ma che mi rende questa torta particolarmente simpatica :))</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ah, non ultimo: dedico questa torta zebrata a delle gentilissime signore con cui ho avuto il piacere di lavorare in questi giorni e che l'hanno particolarmente apprezzata. La ricetta a loro già l'ho data ma magari ritrovarsi anche il passo passo a portata di mano in rete potrà fare comodo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">A chi vorrà provarla, allora, come sempre... un buonissimo assaggio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">***</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ohzJRD3xAdk/Uc7rUQd5RmI/AAAAAAAACiw/8f6whDOoBiw/s1600/DSC07441.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="588" src="http://1.bp.blogspot.com/-ohzJRD3xAdk/Uc7rUQd5RmI/AAAAAAAACiw/8f6whDOoBiw/s640/DSC07441.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Zebra cake</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">3 uova</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">180 gr. di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">200 gr. di farina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">70 gr. di fecola</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">100 gr. di panna acida (o yogurt greco)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">50 gr. di burro fuso</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">5 cucchiai di olio di semi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">25 gr. di cacao amaro</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">3 cucchiai di latte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 bustina di vanillina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1/2 bustina di lievito per dolci</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">1 pizzico di sale</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si inizia la torta lavorando bene con un mixer le uova intere con lo zucchero, la vanillina ed un pizzico di sale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-37Jt6MgAifc/Uc7s-Fg0LAI/AAAAAAAACjA/zkTBYpVgaTQ/s1600/DSC07386.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-37Jt6MgAifc/Uc7s-Fg0LAI/AAAAAAAACjA/zkTBYpVgaTQ/s400/DSC07386.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La massa sarà pronta quando diventerà bella gonfia e spumosa, quindi dopo circa 5/10 minuti di lavorazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-W1sfDaPf46s/Uc7tcfIlYNI/AAAAAAAACjI/w7aOZYmzHE0/s1600/DSC07389.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-W1sfDaPf46s/Uc7tcfIlYNI/AAAAAAAACjI/w7aOZYmzHE0/s400/DSC07389.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel frattempo, avremo sciolto a fuoco dolce il burro: incorporeremo quindi alla massa montata il burro fuso ancora tiepido, l'olio di semi e la panna acida.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-2qZcqbhnTOI/Uc7uGZtB4BI/AAAAAAAACjU/Cv64f-_a0CI/s1600/DSC07390.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-2qZcqbhnTOI/Uc7uGZtB4BI/AAAAAAAACjU/Cv64f-_a0CI/s400/DSC07390.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Lavoreremo bene il tutto e poi alla massa liquida aggiungeremo le polveri ben setacciate tra loro: la farina, la fecola ed il lievito.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-15Ss2Ggd5vI/Uc7yc3AuBfI/AAAAAAAACjk/aO--nA86aCs/s1600/DSC07396.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-15Ss2Ggd5vI/Uc7yc3AuBfI/AAAAAAAACjk/aO--nA86aCs/s400/DSC07396.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le polveri vanno aggiunte un pò per volta, con l'aiuto di un setaccio ed incorporate mescolando bene con una spatola. Una volta terminata la lavorazione della massa "bianca" scioglieremo in tre cucchiai di latte il cacao amaro, mescolando bene fino ad ottenere una pasta senza grumi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-I7wkNteNvXE/Uc7zFzAyq1I/AAAAAAAACjs/gyL3n1XkVXY/s1600/DSC07398.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-I7wkNteNvXE/Uc7zFzAyq1I/AAAAAAAACjs/gyL3n1XkVXY/s400/DSC07398.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Alla pasta di cacao aggiungeremo, infine, metà dell'impasto della nostra torta, mescolando con una spatola, per ottenere anche la massa "nera". Infine, imburreremo ed infarineremo una tortiera di circa 24 cm. e ci predisporremo ad iniziare la lavorazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5xxLe3HL1_I/Uc7z9oRYNVI/AAAAAAAACj8/UJdeuWk_H5k/s1600/DSC07402.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-5xxLe3HL1_I/Uc7z9oRYNVI/AAAAAAAACj8/UJdeuWk_H5k/s400/DSC07402.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ed ecco svelato il trucco dell'effetto zebrato: occorre alternare cucchiaiate di impasto bianco e nero, versandole una sull'altra al centro dello stampo, fino a che i cerchi di impasto non si allargheranno e riempiranno la teglia, e fino ad esaurimento dell'impasto stesso.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-i9x_jW6W6Yg/Uc9CHuZeL9I/AAAAAAAACkM/eJvcTutnGQQ/s1600/zebra+cake+collage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="460" src="http://3.bp.blogspot.com/-i9x_jW6W6Yg/Uc9CHuZeL9I/AAAAAAAACkM/eJvcTutnGQQ/s640/zebra+cake+collage.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Infine, potremo lasciare la torta così oppure sbizzarrirci con uno stuzzicadenti, tracciando delle linee sottili sulla superficie dell'impasto in modo da ottenere un'ulteriore effetto a "tela di ragno".</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-1P2187kUB-E/Uc9DKcLWrgI/AAAAAAAACkY/MEm40bR7eHw/s1600/DSC07418.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="310" src="http://1.bp.blogspot.com/-1P2187kUB-E/Uc9DKcLWrgI/AAAAAAAACkY/MEm40bR7eHw/s400/DSC07418.JPG" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La torta zebrata va cotta in forno ben caldo, a 170° per circa 35 minuti (io ho fatto comunque la prova stecchino) e consumata - a mio parere- dopo qualche ora di riposo. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Si conserva ben coperta con carta d'alluminio, in modo che mantenga la sua sofficità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<br />
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVhl5ls0125GHzkl8tcq-l6HD8Jfxfet8aZuiqXXAJaRLDJaJlWtH6wJOWM_qdB4_G6QrWjmUhrUOLSSDHVnXyHYd8LfoZ1qMaNJg2-xOeAkeHG19G-PPXCQEHIT_a9Ts-CZG-QvjbxkTO/s1600/zebra_cake.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVhl5ls0125GHzkl8tcq-l6HD8Jfxfet8aZuiqXXAJaRLDJaJlWtH6wJOWM_qdB4_G6QrWjmUhrUOLSSDHVnXyHYd8LfoZ1qMaNJg2-xOeAkeHG19G-PPXCQEHIT_a9Ts-CZG-QvjbxkTO/s640/zebra_cake.JPG" width="640" /></a></div>
<i style="background-color: white; color: #6d6d6e; font-family: 'Times New Roman', Times, FreeSerif, serif; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: start;"><u><br /></u></i>
<span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: start;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.cucinadibarbara.com/2013/05/get-aid-in-kitchen-third-edition.html">Get an Aid in the Kitchen</a> del blog Cucina di Barbara </span></span><br />
<span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: start;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-jy5VRZ5NdfA/UdLJotV47SI/AAAAAAAAClA/4JKfiStoBXQ/s690/kaid.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="314" src="http://4.bp.blogspot.com/-jy5VRZ5NdfA/UdLJotV47SI/AAAAAAAAClA/4JKfiStoBXQ/s320/kaid.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: start;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></span></div>
ginger ladyhttp://www.blogger.com/profile/10781283952183129238noreply@blogger.com21