Devil's food cupcakes... al peperoncino!



Vado in automatico, è così. Se possibile già in aeroporto, complice la fame che a metà mattina -dopo un'alzataccia quand'è ancora buio, per prendere il primo volo, quello più economico, ovvio- è a dir poco smisurata, alzo il radar e mi dirigo verso il Costa Coffee in fondo alla arrivals hall. La navetta per Londra può attendere, sì sì. O magari il car rental, dipende dall'occasione. La mia gola, no. 
Sono tutti meravigliosi, allineati dietro la vetrina del banco dei dolci: panciuti, rotondi, burrosi. E mi chiamano. I miei adorati muffins! Non tentenno neanche un attimo quando devo dire al ragazzo del coffee shop quale voglio: il triple chocolate muffin, of course! Che sono tutti invitanti, sontuosi, dolcemente profumati: quello al limone, quello con i semi di papavero, quello ai mirtilli o alle mele. Ma, perdonatemi: se si tratta di peccare, io preferisco peccare bene... ed il triple chocolate muffin di Costa Coffee, a mio parere, è il diavolo tentatore in persona! Burrosissimo impasto cioccolatoso, con un ripieno di ganache al cioccolato e cubetti di cioccolato on top: un "dolcetto" dal peso di almeno due etti.
Ed io me lo mangio tutto, sissignore. E guai a chi me ne chiede un pezzetto, che non esiste proprio. Magari sorseggiando un american coffee che -non ho capito perchè- mi piace solo quando mi trovo oltremanica. Sarà che forse in Gran Bretagna mi ci sento un pò a casa ed il rito del caffè lungo, in qualche modo, mi fa sentire di nuovo a casa... 
Ebbene sì, la Ginger Lady è una Brit-addicted: mi manca di vedere tanti posti al mondo ed ho il sogno di riuscire a vederli tutti, prima o poi... Ma di tanto in tanto, anche magari rinunciando a visitare posti nuovi, sento l'esigenza di tornare a Londra. 
E tornando, invece, ai muffin, per inciso, anche loro mi piacciono solo quando sono in terra d'Albione. Ma, per questo fatto, temo di avere una spiegazione assai più semplice: i muffin inglesi sono cento, mille volte meglio dei nostri. Ad ogni paese, d'altronde, il suo dolce. Ed a noi, di dolci strabuoni, non ne mancano davvero, ma tra questi non mi sento d'includere i muffins che si trovano in vendita -e neanche tanto spesso- nei nostri bar o pasticcerie.
E se ti assale voglia di muffin, un pomeriggio qualsiasi, allora, come si fa? 
Semplice, si naviga in rete su siti inglesi, si traduce, si studia e si mette a punto la ricetta di un muffin (pardon, nel mio caso cupcake, data la dimensione più ridotta e la presenza di un frosting decorativo) che -seppur non paragonabile all'eccellenza di quello del Sig. Costa- in qualche modo la voglia la faccia passare...
Nascono così questi devil's food cupcakes con un accenno di peperoncino (per renderli, ovviamente, più diabolici!)... deliziosi, goduriosi, assolutamente da provare. E da rifare. Vi assicuro, infatti, che c'è già chi si è prenotato...
Per chi si cimenterà, dunque, come al solito... buon assaggio! O, in questo caso... enjoy!


***

Devil's food cupcakes al peperoncino
(dose per circa 12 cupcakes da 7 cm)

per i cupcakes
200 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
150 gr. di burro
50 gr. di cacao amaro in polvere
100 gr. di acqua calda
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico abbondante di sale
2 uova grandi a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr. di yogurt greco (o, se riuscite a trovarla, di panna acida)
peperoncino in polvere q.b.

per la ganache al cioccolato
200 gr. di panna liquida
200 gr. di cioccolato fondente
peperoncino in polvere q.b.

per guarnire
cioccolato in riccioli

Ho sciolto, innanzi tutto, il cacao nell'acqua tiepida, ottenendo una pasta densa e non troppo liquida.



Ho messo poi a sciogliere in un pentolino, a fuoco bassissimo, il burro e lo zucchero, mescolando fino a che il burro non si è fuso bene.
Ho poi trasferito il composto di burro e zucchero nell'impastatrice e, con la frusta, l'ho lavorato fino a che non si è freddato. In alternativa, ovviamente, si può utilizzare un mixer da cucina.



Al composto ho poi aggiunto le uova, una alla volta, la pasta di cacao e l'aroma di vaniglia, continuando a lavorare. Successivamente, ho aggiunto il pizzico di sale, un pizzico di peperoncino (su questo ingrediente si va a gusto personale!) la farina setacciata con il lievito ed il bicarbonato, alternandola allo yogurt greco.
Finiti gli ingredienti, ho continuato a lavorare fino ad ottenere un impasto morbido.



Ho distribuito il composto in pirottini di carta allineati su una placca da forno, aiutandomi con una sàc a poche: occorre non superare i tre quarti del pirottino di carta per evitare che i cupcakes strabordino e che facciano la cupola come i muffins!



Ho infornato i cupcakes in forno a già caldo a 180°, per 20/25 minuti.
Nel frattempo, ho preparato la ganache di copertura, mettendo a bollire la panna. Non appena raggiunto il bollore l'ho tolta da fuoco e ci ho versato dentro il cioccolato fondente a pezzetti, mescolando fino a che il cioccolato non si è sciolto bene ed il composto si presentava liscio e cremoso. Infine, vi ho aggiunto un bel pizzico di peperoncino.



Ho riposto la ganache in frigorifero a riposare, mescolandola di tanto in tanto, fino a che non è diventata della consistenza adatta ad essere spalmata sui cupcakes, dopo di che l'ho tolta dal frigorifero: il freddo eccessivo, infatti, può far solidificare la ganache. In tal caso, bisogna far fondere nuovamente la crema e farla raffreddare di nuovo.
Una volta sfornati e ben freddi i miei cupcakes, li ho spalmati con la ganache e ricoperti con riccioli di cioccolato.
I riccioli possono ricavarsi con un pelapatate da una tavoletta di cioccolato ammorbidita nel microonde oppure poggiata vicino ad una fonte di calore.




Con questa ricetta partecipo al contest Ce(sti)niAmo


ed al contest Dolci da asporto



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